SALUTE. UE, DA DOMANI CAMBIA L'ETICHETTA DEGLI ALIMENTI
DIMENSIONE MINIMA, PRESENZA ALLERGENI, NO INDICAZIONI FUORVIANTI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 nov. - Sara' pubblicato
domani sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea il
regolamento comunitario sulle informazioni alimentari ai
consumatori che introduce l'obbligo di indicare informazioni
nutrizionali fondamentali e di impatto sulla salute, impone
l'evidenziazione della presenza di allergeni, prevede il divieto
di indicazioni forvianti e una dimensione minima delle etichette
per renderle piu' facilmente leggibili. Lo ricorda la Coldiretti
nel sottolineare che "con la nuova norma si sostituisce la
vecchia direttiva del 1979 e si estende l'obbligo di indicare la
provenienza in etichetta di tutte le carni fresche dal maiale al
pollame, dall' agnello alla capra, al pari di quanto e' gia'
stato fatto con quella bovina dopo l'emergenza mucca pazza".
Il regolamento "prevede invece purtroppo un percorso a tappe
per l'estensione dell'obbligo di indicare l'origine in etichetta
per altre categorie di prodotto come le carni trasformate in
salumi o altro (2 anni) e il latte e derivati (3 anni)". Tra le
altre novita' introdotte la Coldiretti segnala: - La
dichiarazione nutrizionale obbligatoria: il contenuto energetico
e le percentuali di grassi, grassi saturi, carboidrati, zuccheri,
proteine e sale, dovranno essere indicate sull'imballaggio in una
tabella comprensibile, insieme e nel medesimo campo visivo. Tutte
le informazioni dovranno essere espresse per 100 grammi o per 100
millilitri e potranno, inoltre, essere espresse anche in porzioni;
- L'evidenziazione della presenza di allergeni: il nuovo
regolamento prevede modalita' diverse di indicazione delle
sostanze allergeniche - che saranno evidenziate nella lista degli
ingredienti per consentire al consumatore di individuarle piu'
facilmente nei prodotti alimentari. Le nuove regole stabiliscono
inoltre che le informazioni sugli allergeni dovranno essere
fornite anche per i cibi non imballati, ad esempio quelli venduti
nei ristoranti o nelle mense;
- Il divieto alle indicazioni fuorvianti sulle confezioni: i
consumatori non devono essere fuorviati dalla presentazione degli
imballaggi alimentari, riguardo all'aspetto, alla descrizione e
alla presentazione grafica, che saranno resi piu' comprensibili.
Riguardo all'imitazione dei cibi, e' stato previsto che gli
alimenti simili ad altri, ma prodotti con ingredienti diversi,
come i 'simil-formaggi' prodotti con materie vegetali, dovranno
essere facilmente identificabili. La carne ottenuta dalla
combinazione di piu' parti di carni dovra' essere indicata come
'carne ricomposta', lo stesso varra' per il pesce, che sara'
indicato come 'pesce ricomposto'.
- Una dimensione minima per rendere leggibili le etichette: le
diciture obbligatorie sulle etichette dovranno avere caratteri
tipografici minimi non inferiori a 1,2 mm (prendendo come
riferimento la 'x' minuscola), oppure 0,9 mm se le confezioni
presentano una superficie inferiore a 80 cm2. Se la superficie
della confezione e' inferiore a 10 cm2, l'etichetta potra'
riportare solo le informazioni principali (denominazione di
vendita, allergeni, peso netto, termine minimo di conservazione,
etc.) disposte nella posizione piu' favorevole;
- La scadenza degli alimenti: la data di scadenza dovra' essere
presente anche sui prodotti confezionati singolarmente.
"Il testo finale- sottolinea la Coldiretti- e' frutto di un
compromesso tra le tre istituzioni europee: Commissione europea,
Consiglio e Parlamento europeo dopo un lungo braccio di ferro
durato quattro anni. Il negoziato si e' svolto sotto la spinta
delle numerose emergenze alimentari che si sono verificate
nell'Unione Europea, dai maiali alla diossina alla mozzarella blu
fino al batterio killer che in realta' avrebbero dovuto spingere
le Istituzioni comunitarie a scelte piu' immediate soprattutto
per quanto riguarda l'obbligo di indicare la provenienza in
etichetta delle materie prime impiegate negli alimenti che per
alcune categorie di prodotti e' stato dilazionato nel tempo".
(Pic/ Dire)
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