(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 17 nov. - "Sabato 19 novembre
l'Italia laica, l'Italia che rispetta e difende il carattere
aconfessionale delle Istituzioni si ritrovera' a Udine, per la
'Giornata Nazionale del Testamento Biologico - Sulla mia vita
scelgo io', voluta, organizzata e promossa dal Coordinamento
Laico Nazionale, che raggruppa 50 Associazioni da tutto il
Paese". Cosi' Maurizio Cecconi e Cinzia Gori, portavoce del
Coordinamento Laico Nazionale, che raggruppa 50 associazioni in
tutta Italia, in merito all'iniziativa prevista per sabato.
"Una giornata dedicata alla difesa del diritto
all'autodeterminazione terapeutica, alla possibilita', per ogni
individuo, di scegliere tanto come vivere quanto come morire,
secondo il personale concetto di dignita' che ognuno possiede e
che costituisce il limite invalicabile del potere legislativo:
'La legge non puo' in nessun caso violare i limiti imposti dal
rispetto della persona umana', cosi' recita l'Art. 32 della
nostra Costituzione". Con questa iniziativa "intendiamo mantenere
alta l'attenzione sulla necessita' che venga approvata una buona
legge sul testamento biologico, in opposizione a chi desidera
invece espropriare la persona della liberta' di scelta. Ognuno di
noi deve poter scegliere quali cure mediche accettare o quali
rifiutare, comprese l'alimentazione e l'idratazione artificiali".
Sebbene "il Governo Berlusconi si sia dimesso e con lui chi aveva
promosso il Ddl Calabro', la spada di Damocle dell'approvazione
di una legge che causera' gratuite e inaudite sofferenze continua
a pendere sulla testa dei cittadini italiani. La quantita' di
cattolici benvoluti dal Vaticano all'interno del nuovo Consiglio
dei ministri, presieduto da Mario Monti, non lascia ben sperare".
Conclude la nota: "La nostra azione sara' dunque vigile e
propositiva. Insieme ai tanti ospiti che abbiamo il piacere di
raccogliere a Udine - Beppino Englaro, Mario Riccio, Valerio
Pocar, Chiara Lalli, Maurizio Mori, Luca Savarino, Eugenio
Lecaldano, Mario Manfredi (per l'elenco completo si veda il
programma allegato) - ci sara' anche il sindaco di Udine, Furio
Honsell, che portera' il saluto dell'Amministrazione e che
aprira' idealmente un'intensa giornata di lavori: per un'Italia
laica, civile, rispettosa dei diritti individuali e civili".
(Wel/ Dire)