(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 17 nov. - Il "mal di schiena"
affligge, nei paesi industrializzati, circa l'80% della
popolazione: in Italia, in particolare, sono circa 15 milioni le
persone che soffrono di dolori alla colonna vertebrale, causati
da malattie degenerative, e da patologie legate ai traumi. Un
fenomeno che comporta altissimi costi, poiche' si stima che un
paziente su tre deve sospendere temporaneamente l'attivita'
lavorativa, con conseguenti problemi economici e sociali. Alla
luce di queste considerazioni, risulta chiara la necessita' di
definire l'approccio ottimale alla gestione del paziente con
patologie della colonna, alla luce delle valide alternative
offerte oggi dalla chirurgia mininvasiva, frutto dei piu' recenti
progressi tecnologici compiuti nell'ambito dei dispositivi
medici.
La definizione del trattamento ideale e le problematiche di
accesso alle terapie innovative oggi esistenti sono stati alcuni
dei temi espressi nel corso del seminario dal titolo: "Nuovi
percorsi per l'accesso all'innovazione in chirurgia vertebrale",
tenutosi oggi a Roma presso il Senato della Repubblica,
organizzato in collaborazione con Il Sole 24 Ore Sanita' e
promosso dalla SINCH - Societa' Italiana di Neurochirurgia
insieme all'Associazione Parlamentare per la Tutela e la
Promozione del Diritto alla Prevenzione, con il Patrocinio del
Senato della Repubblica e il supporto non condizionato di
Medtronic Italia.
L'incontro ha visto la partecipazione del Senatore Antonio
Tomassini, Presidente XII Commissione Igiene e Sanita' del Senato
e Presidente dell'Associazione Parlamentare per la Tutela e la
Promozione del Diritto alla Prevenzione, il dottor Giuseppe
Lippi, Esperto di Activity Based Costing dell'Azienda Sanitaria
di Firenze, il professor Franco Servadei, Presidente Societa'
Italiana di Neurochirurgia (SINCH), il professor Giancarlo
Guizzardi, Responsabile Chirurgia Spinale dell'azienda
ospedaliero - universitaria Careggi di Firenze, il dottor Natale
Francaviglia, Direttore dell'Unita' Complessa di Neurochirurgia
dell'Azienda Ospedaliera S. Elia di Caltanissetta e il professor
Maurizio Fornari, Responsabile Unita' Operativa di Neurochirurgia
dell'Istituto Clinico Humanitas di Milano.
(Wel/ Dire)