SALUTE. PD: ELETTROSMOG, RESTINO LIMITI PER SMART-PHONE
INTERROGAZIONE CASSON, VITA E FERRANTE AD AMBIENTE E SALUTE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 10 nov. - "Sulla tutela della
salute umana dai campi elettromagnetici, dovuti ai cellulari,
agli smart-phone e agli I-Pad, la bozza del decreto sviluppo
comporterebbe un ritorno indietro, peggiorerebbe la normativa
vigente". E' quanto denunciano i senatori del Pd Felice Casson,
vicepresidente del gruppo al Senato, Vincenzo Vita e Francesco
Ferrante che hanno rivolto un'interrogazione ai ministri
dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo e della Salute Ferruccio
Fazio, in cui chiedono di "cancellare dal testo del decreto, mai
presentato ma circolato in bozza, le pericolose norme che
contiene".
Il decreto sviluppo, spiegano i senatori del Pd
nell'interrogazione, "detta le disposizioni per l'immissione sul
mercato delle apparecchiature terminali per la telecomunicazione
come cellulari, smart-phone e I-Pad, chiarendo che non sarebbero
piu' soggette ai limiti di esposizione ai campi elettromagnetici
disposti dal dpcm attuativo della legge quadro del 2001 varata
dal centrosinistra". Ma non e' finita, "i valori di esposizione
ai campi elettromagnetici consentiti per balconi, terrazzi,
cortili e lastricati solari sarebbero di molto superiori a quelli
della normativa vigente e sarebbe molto piu' agevole realizzare
grappoli di antenne plurigestore, anche a ridosso delle
abitazioni".
Altra "pericolosa deriva" al principio di precauzione e' data
dal fatto che "gli obiettivi di qualita', prescritti per le aree
intensamente frequentate, non si calcolerebbero piu' ogni 6
minuti, ma come media statistica nell'arco delle 24 ore, e
potrebbero cosi' verificarsi bruschi innalzamenti dei valori
dell'elettrosmog". E' "chiaro", dunque, "che queste modifiche
alla normativa vigente in materia di inquinamento
elettromagnetico sono pericolose per la salute e devono essere
cancellate dal decreto".
(Wel/ Dire)
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