SANITÀ. CITTADINANZATTIVA: LISTE ATTESA, TROPPO TEMPO PER ESAMI
ANCORA UN ANNO PER MAMMOGRAFIA, 15 MESI PER LA MOC.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 10 nov. - Un anno per la
mammografia, quindici mesi per la moc. Restano insomma lunghe le
liste di attesa secondo quanto emerge dal quattordicesimo
rapporto PiT Salute 'Diritti al taglio' del Tribunale per i
diritti del malato-Cittadinanzattiva, che prende in esame il
contenuto di 23.524 segnalazioni dei cittadini relative al
periodo di tempo che va dallo 1 gennaio al 31 dicembre 2010. Le
segnalazioni provengono dal PiT Salute sede centrale (2.205) e
dai PiT Salute locali e dalle sezioni territoriali del Tribunale
per i diritti del malato (21.319).
Il fenomeno delle liste di attesa, si legge nel rapporto, "e'
in crescita: nel 2010 il 16% delle segnalazioni al PiT Salute ha
riguardato i lunghi tempi di attesa, con una crescita dell'1%
rispetto al 2009. In generale l'attesa e' lunga soprattutto per
gli esami diagnostici (52,6%, +2,1% rispetto al 2009), le visite
specialistiche (28,2%, +0,2% sull'anno precedente) e per gli
interventi chirurgici (19,2%, in diminuzione rispetto al 21,5%
del 2009)". Sono soprattutto gli esami diagnostici dell'area
oncologica, che "dovrebbero invece essere sempre erogati con
sollecitudine, quelli per i quali si attende di piu'. Le
segnalazioni sono pari al 18,2% in leggero calo rispetto
all'ultima rilevazione (19,4% nell'anno 2009)". Segue la
ginecologia ed ostetricia "(circa 16% delle segnalazioni, sia nel
2009 che nel 2010)" e la cardiologia "(in leggero calo, dal 16,1%
del 2009 al 14,4% del 2010)". Per le visite specialistiche, le
attese aumentano "in oculistica (nel 2009 al 15,5%; nel 2010:
19,7%)", in cardiologia "(dato 2009: 8,2%; dato 2010: 10,1%)", e
odontoiatria "(dato 2009: 8,4%; dato 2010: 10,1%)". Queste tre
branche, insieme alla ortopedia che seppur in discesa si attesta
"al secondo posto con il 13% delle segnalazioni (-2,4%)",
rappresentano le prime quattro aree di attesa per le visite.
Molto lunghi i tempi per gli interventi di ortopedia: e' un
dato in aumento dal 2009 al 2010, "rispettivamente: 22% e 27%".
Altra area critica e' quella "urologica, le segnalazioni crescono
dal 15% al 18%", con tempi medi di attesa costanti intorno agli 8
mesi. Rimane alta la percentuale di segnalazioni sulle attese per
gli interventi oncologici, "sempre intorno al 13%".
(Wel/ Dire)
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