(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 3 nov. - Il ministro della
Salute, Ferruccio Fazio, ha insediato il Comitato scientifico di
economia e management sanitario tra ministero della Salute e
atenei pubblici e privati "quale supporto- si legge in una nota-
altamente qualificato nell'attivita' di indirizzo, monitoraggio,
valutazione e trasferimento dei risultati nell'ambito delle
competenze della Direzione generale programmazione sanitaria
dello stesso dicastero".
Fazio sottolinea che "con questa iniziativa si mettono a
fattore comune le competenze e le esperienze scientifiche
multidisciplinari, comprese quelle manageriali, di alcuni dei
maggiori atenei italiani con le capacita' e le competenze dei
dirigenti del ministero. È la prima volta che si creano le
condizioni per rendere interdipendenti le capacita' intellettuali
e produttive espresse dalle universita' e dalle competenze
ministeriali anche sul fronte dell'economia sanitaria", spiega
rilevando che "in materia di gestione della sanita' c'e' la
necessita' che, su taluni punti, ci sia un'opinione scientifica
condivisa che esuli dalla stretta valutazione politica".
L'organismo e' presieduto da Francesco Bevere, direttore
generale della programmazione sanitaria del Ministero della
Salute, e ne e' coordinatore Elio Borgonovi, del Centro ricerche
sulla gestione dell'assistenza sanitaria e sociale (Cergas)
dell'Universita' "L. Bocconi" di Milano. Ne fanno parte anche il
prof. Enrico Garaci, presidente dell'Istituto Superiore di
Sanita'; Eugenio Anessi Pessina per l'Universita' Cattolica Sacro
Cuore di Roma; Paolo Villari dell'Universita' degli Studi "La
Sapienza" di Roma; Franco Fontana della Luiss Business School
dell'Universita' "G. Carli" di Roma; Sabina Nuti del Laboratorio
Mes dell'Istituto di Management della Scuola Superiore S. Anna di
Pisa; Federico Spandonaro dell'Universita' degli Studi "Tor
Vergata" di Roma; Gualtiero Walter Ricciardi, presidente della
Terza Sezione del Consiglio Superiore di Sanita'.
Tra i compiti demandati al neo Comitato oltre all'attivita' di
supporto, c'e' tra l'altro la valorizzazione della
multidisciplinarieta' e della multidimensionalita' dell'approccio
congiunto sulle principali tematiche del settore sanitario.
(Wel/ Dire)