SONO FONDAMENTALI UNA VOLTA ESAURITE LE POSSIBILITA' DI CURA
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 31 mar. - Adattare gli ausili
tecnologici per le disabilita' sensoriali alle singole persone e'
possibile e ne migliora molto l'efficacia, il problema e' farli
conoscere. È il tema dell'incontro "Tecnologie individualizzate
per udire, vedere e vivere meglio", il secondo del ciclo
"Innovabilita' - sostenere la disabilita' con l'innovazione"
promosso dalla Provincia di Milano, svoltosi il 30 marzo.
"Esistono molti prodotti diversi e ciascuno puo' trovarsi meglio
con una certa variante o marca, ma deve poterla conoscere e
provare" spiega Rosa Garofalo, dell'Associazione nazionale
subvedenti (Ans).
È proprio con questo scopo che nel 2003 e' nata a Milano
l'ausilioteca dell'Ans: uno spazio in cui gli ipovedenti possono
testare oltre cento ausili ottici, elettronici e informatici, in
modo da poter scegliere quello piu' adatto da acquistare o da
richiedere all'Asl. L'Ans mette anche a disposizione degli utenti
il servizio Tommaso: un tecnico esperto, spesso a sua volta
ipovedente, accompagna il visitatore per mostrargli i diversi
ausili e spiegargli le differenze. "Vengono a trovarci da tutta
Italia, il nostro e' un servizio unico -continua Rosa Garofalo-.
Trattandosi di apparecchi di nicchia prodotti all'estero spesso
non ci sono luoghi in cui si possa provarli di persona".
(Wel/ Dire)