(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 31 mar. - Una missione
congiunta di due giorni del ministero della Salute e
dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' Ufficio Regionale per
l'Europa si e' conclusa ieri. In una nota congiunta hanno
illustrato quella che e' "la situazione di Lampedusa, in cui e'
giunto un ampio numero di immigrati dal Nord Africa, desta forti
preoccupazioni dal punto di vista igienico, anche se non sono
emersi per ora quadri clinici legati a malattie infettive tra le
popolazioni giunte sull'isola dal Nord Africa. In base alle
condizioni di sovraffollamento esistenti, si sottolinea
l'importanza di mantenere alta la sorveglianza e la prevenzione
delle malattie e di una continua attenzione alle misure di
controllo ambientale. Il sovraffollamento esistente rende infatti
alto il rischio di diffusione, anche epidemica, di malattie
infettive trasmissibili per via orofecale o respiratoria".
Le conclusioni tecniche della missione "andranno a supporto
della Conferenza internazionale prevista a Roma il 13 aprile
2011, in collaborazione tra Italia, Commissione Europea, Oms/
Europa e Paesi europei coinvolti nel fenomeno migratorio, per
coordinare congiuntamente gli aspetti sanitari della crisi e per
discutere piani di emergenza in vista di un potenziale numero
ampio di migranti che puo' raggiungere l'Europa. A livello
nazionale, e' stato istituito un gruppo di coordinamento presso
il ministero della Salute per assicurare la preparazione
sanitaria ed il coordinamento di tutte le controparti del settore
salute. Questo gruppo integra il lavoro di coordinamento del
ministero degli Interni".
(Wel/ Dire)