OGNI ANNO DIVENTANO PARA-TETRAPLEGICHE NEL NOSTRO PAESE IN 2 MILA
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 31 mar. - In Italia sono circa
70 mila le persone con esiti di lesione al midollo spinale di cui
i 2/3 hanno una eta' inferiore ai 60 anni. Ogni anno diventano
para e tetraplegiche nel nostro paese circa 2.000 persone con
un'eta' per i 2/3 inferiore ai 40 anni. Ma a fronte di una
domanda di ricoveri, sia in fase acuta che in fase di secondo
ricovero, che si aggira sui 2.000-2.500, l'offerta sanitaria
rimane scarsa, con circa 400-500 posti letto qualificati
sull'intero territorio nazionale.
Le lesioni al midollo spinale, che rappresentano una delle
principali cause di disabilita' in Italia, sono al centro del
convegno "Disabilita': ora serve una rete sanitaria e sociale che
sappia prendersi cura delle persone con lesione midollare" che si
svolgera' domani a Roma, presso la sede dell'Inail di piazzale
Pastore, in occasione della Giornata nazionale della persona con
lesione del midollo spinale. Nel corso dell'incontro saranno
presentati i dati di una ricerca condotta dalla fondazione Istud,
in collaborazione con la Federazione delle associazioni italiane
para-teraplegici e finanziata dall'Inail, che ha l'obiettivo di
comprendere quale tipo di offerta sanitaria sia a disposizione
per la cura delle lesioni midollari, in una sanita' italiana che
va verso la regionalizzazione e di predisporre strumenti
concreti, tra cui un Registro nazionale delle lesioni midollari,
per la realizzazione di un network riconosciuto tra le principali
strutture che curano le persone con questa patologia.
Durante la giornata verra' poi sottolineata l'importanza della
qualita' del primo intervento, che incide significativamente
sull'intero percorso di vita della persona con lesione al midollo
spinale, sul suo grado di consapevolezza e della sua famiglia.
"L'obiettivo del convegno del 1 aprile - afferma Raffaele
Goretti, presidente della Faip - che coincide con le iniziative
per significare la giornata dedicata alle persone con lesione al
midollo spinale, sancita per Decreto per il 4 aprile di ogni
anno, vuole essere un'occasione importante per ribadire il valore
della qualita' dei servizi e delle attivita' sanitarie e
socio-assistenziali che coinvolgono l'intero team riabilitativo
sanitario e da quello sociale, che viene attivato sin dal momento
dell'evento lesivo o sospetto tale, per concludersi con il pieno
recupero dell'autonomia e dell'indipendenza, compatibile con il
livello di lesione, della persona".
Il programma. Dopo i saluti di benvenuto e la relazione del
Presidente della Faip, ci sara' l'intervento di Maria Giulia
Marini di Fondazione Istud che presentera' lo studio "L'offerta
dei servizi per la salute della persona con lesione al midollo
spinale, uno sguardo fra Paesi d'Europa". Successivamente vi
sara' un confronto in tavola rotonda, fra i rappresentanti delle
societa' scientifiche, delle associazioni delle persone con
questa disabilita' e del ministero della Salute sull' "Offerta
dei servizi tra ospedale e territorio: la realta' italiana fra
luci e ombre". I lavori proseguiranno con una focuse sul tema del
lavoro per le persone disabili, prima con la presentazione di uno
studio su "Bisogni e costi della persona con lesione midollare e
del nucleo familiare di riferimento", e dopo con una discussione
sulle "Opzioni possibili di rapporto" fra disabilita' e lavoro.
(Wel/ Dire)