PROGETTO DI LEGGE: "MA NON VOGLIAMO SOSTITUIRCI ALLA LEGGE"
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 28 mar. - "In Emilia-Romagna
si fa molto, ma si puo' fare di piu'". E' con questo spirito che
il gruppo Idv in viale Aldo Moro ha deciso di presentare un
progetto di legge per l'istituzione di una "Commissione regionale
permanente per gli errori in sanita' e la qualita' delle
prestazioni in campo sanitario". Anche perche' i dati forniti
della Commissione parlamentare d'inchiesta, secondo i
dipietristi, fotografano una "realta' nazionale e regionale
particolarmente allarmante".
Tra l'aprile 2009 e il gennaio 2011, in tutta Italia, si parla
di 252 segnalazioni di presunti errori sanitari e altre 94
relative ad altre criticita', ad esempio organizzative, per un
totale di 226 decessi. Per l'Emilia-Romagna le segnalazioni di
presunti errori sono 15 (con nove decessi), piu' sei di altro
genere (con ulteriori cinque decessi), per un totale di 21 casi
di cui 14 mortali. "Non vogliamo sostituirci alla giustizia-
sottolinea la capogruppo in Regione dell'Idv, Liana Barbati- ma
ci interessa che il cittadino non si senta solo", trasformando la
Regione in un "importante punto di ascolto ed assistenza". Se
oggi vengono attivate commissioni di inchiesta che si occupano
dei singoli casi, obiettivo dei dipietristi e' potenziare le
competenze ed i poteri regionali con una commissione permanente
ed in grado di agire su piu' fronti. Non solo l'indagine sul caso
di possibile malasanita', dunque, ma anche una funzione di
"osservatorio" e di "banca dati" (con sito web dedicato) sul
corretto funzionamento delle strutture sanitarie presenti in
regione, pubbliche e private convenzionate, a cui si possano
rivolgere tutti, cittadini ed operatori del settore, anche in
forma anonima. Secondo la proposta dell'Idv, poi, la Commissione
avrebbe anche lo scopo di favorire la conciliazione tra le parti
in caso di vertenza su un presunto errore.
(Wel/ Dire)