LAZIO DIVISO IN TRE MACRO-AREE, STANZIATI 400 MILA EURO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 28 mar. - La Giunta regionale
ha approvato il programma di 'Monitoraggio della radioattivita'
ambientale e la relativa cartografia' elaborato dalla Direzione
regionale Ambiente in collaborazione con l'Arpa Lazio. Il Piano
prevede il monitoraggio dell'ambiente di ogni componente,
dall'aria all'acqua potabile, dal suolo al latte, per ognuna
delle quali e' stata fissata una specifica frequenza di
campionamento tale da garantire uno screening continuo dei
livelli di contaminazione radioattiva.
"Fin dal nostro insediamento- ha spiegato l'assessore
all'Ambiente, Marco Mattei- la verifica dei livelli di emissione
radioattiva nell'ambiente, come ogni altro tipo di monitoraggio,
e' stata una priorita'. Con questa delibera rendiamo stabile un
controllo che fino ad oggi ci ha consentito di conoscere lo stato
di salute del nostro territorio. E' evidente che le tragiche
vicende del Giappone ci hanno spinto ad intensificare un lavoro
che era gia' partito da molto tempo".
Ai fini del monitoraggio il Lazio viene suddiviso in tre
macro-aree: nord (provincia di Rieti e Viterbo), centro
(provincia di Roma) e sud (provincia di Latina e Frosinone). Il
provvedimento approvato prevede un investimento complessivo di
oltre 400 mila euro da destinare al programma. Per la diffusione
dei dati l'Arpa utilizzera' una specifica sezione sul proprio
sito web. Con il provvedimento, infine, si delibera di dare atto
che al termine dei lavori di attuazione della Rete regionale di
sorveglianza della radioattivita' ambientale, prevista entro
l'anno 2012, salvo eventuale deroga, il monitoraggio della stessa
rientrera' negli interventi ordinari dell'Arpa Lazio.
(Wel/ Dire)