IODIO 131 E CESIO 137 SONO GIÀ A TRIPLO DEL VALORE MINIMO INES-7.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 28 mar. - Un nuovo studio
commissionato da Greenpeace Germania a Helmut Hirsch, esperto di
sicurezza nucleare, rivela che "l'incidente alla centrale
giapponese di Fukushima ha gia' rilasciato un tale livello di
radioattivita' da essere classificato di livello 7, secondo
l'International nuclear event scale (Ines)". Lo studio di Hirsch,
"che si basa sui dati pubblicati dall'agenzia governativa
francese per la Protezione da radiazioni (Irsn) e dall'Istituto
centrale di meteorologia austriaco (Zamg)- spiega Greenpeace in
una nota- ha rilevato che la quantita' totale di radionuclidi di
iodio-131 e cesio-137, rilasciata a Fukushima tra l'11 e il 13
marzo 2011, equivale al triplo del valore minimo per classificare
un incidente come livello 7 nella scala Ines". E 7 e' il livello
massimo di gravita' per gli incidenti nucleari, raggiunto in
precedenza solo durante l'incidente a Cernobyl del 1986.
Greenpeace ha inviato in Giappone un gruppo di esperti che da
oggi inizieranno a monitorare i livelli di contaminazione
radioattiva intorno alla zona di evacuazione per valutare la
reale portata di rischio per la popolazione locale. "Fin
dall'inizio della crisi nucleare a Fukushima, sembra che le
autorita' stiano sottovalutando sia i rischi che l'estensione
della contaminazione radioattiva- afferma Jan van de Putte, team
leader di Greenpeace e consulente in sicurezza radioattivita'-
siamo venuti qui a Fukushima per fare un'analisi trasparente e
indipendente sulla reale contaminazione radioattiva dell'area e
sui rischi per la salute pubblica".
(Wel/ Dire)