(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 28 mar. - "Curricula e compensi
dei dirigenti; indirizzi di posta elettronica dei diversi uffici;
incarichi retribuiti e non retribuiti e curricula dei
collaboratori e membri delle commissioni; contratti integrativi e
premi distribuiti ai dipendenti; servizi erogati agli utenti
finali; dati su lavori, servizi, forniture, compresi bandi di
gara e tempi medi di pagamento ai fornitori". Sono alcuni dei
dati che il ministero della Salute pubblichera' in maniera
organica sul proprio portale in base al 'Programma triennale per
la trasparenza e l'integrita'', in attuazione dell'art. 11 del
d.lgs. n. 150 del 2009. La trasparenza e' intesa come
"l'accessibilita' totale delle informazioni relative ad ogni
aspetto dell'organizzazione, agli indicatori relativi agli
andamenti gestionali, ai risultati dell'attivita' di misurazione
e valutazione e all'utilizzo delle risorse per il perseguimento
delle funzioni istituzionali".
Spiega il ministro della Salute, Ferruccio Fazio: "Sono sempre
stato un convinto assertore dell'importanza di garantire la
massima trasparenza dell'amministrazione- ha detto il ministro-
Si tratta di un processo di apertura ai cittadini, alle loro
esigenze, che implica cambiamenti organizzativi, sviluppo
tecnologico e un nuovo modo di comunicare. Questo processo si sta
sviluppando principalmente grazie ad internet e alle possibilita'
di dialogo e partecipazione che offre il web. La promozione
della partecipazione consentira' a tutti l'accesso alle
informazioni del ministero, consentendo anche l'esercizio di
forme di controllo nel rispetto dei principi enunciati
nell'articolo 97 della nostra Carta Costituzionale".
In tale contesto il 'Programma triennale per la trasparenza e
l'integrita'', che e' stato elaborato con la partecipazione
dell'intera amministrazione sanitaria, "e' lo strumento
principale per garantire a tutti un adeguato livello di
informazione e di legalita', tesa allo sviluppo della cultura
dell'integrita'. Il ministero della Salute e' stato tra le prime
Amministrazioni ad acquisire il previsto parere favorevole
espresso dal Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti".
(Wel/ Dire)