NESSUNA NECESSITÀ DI RICORRERE A IODIO O IODURO DI POTASSIO
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 24 mar. - La catastrofe che ha
colpito il Giappone e' un evento che ha commosso e impressionato,
ma che non deve suscitare panico e allarmismi per la salute della
popolazione italiana a causa di una possibile esposizione a
elementi radioattivi trasportati dalle correnti aeree. E' il caso
di sottolinearlo perche' ci sono state segnalate dai colleghi che
operano nelle farmacie di comunita' numerose richieste di farmaci
da usare in funzione di profilassi contro l'esposizione a
radiazioni, in particolare prodotti a base di ioduro di potassio"
dice il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti
Italiani, Andrea Mandelli. "In Italia non esiste un pericolo di
esposizione a radiazioni, e l'assunzione di farmaci al di fuori
dell'indicazione del medico e' da considerarsi irrazionale e
pericolosa". "Questa corsa ai medicinali in funzione di
profilassi contro le radiazioni non si e' registrata soltanto in
Italia" prosegue Mandelli. "In Francia la Farmacia centrale delle
Forze armate ha ricevuto centinaia di richieste per preparati a
base di iodio, ma anche li' le autorita' sanitarie preposte alla
radioprotezione hanno ribadito ieri che questi medicinali, nella
situazione europea, sono inutili e caso mai dannosi anche per chi
fosse di ritorno dal Giappone. Come farmacisti, inoltre, mettiamo
in guardia i cittadini dal cercare di procurarsi questi o altri
farmaci attraverso l'e-commerce, come accadde per gli antivirali
ai tempi della pandemia influenzale. Non solo si rischia di
essere truffati, o di pagare cifre molto superiori al valore di
mercato del farmaco, ma ci si espone al rischio del contatto con
farmaci contraffatti. Alla luce della situazione attuale e' bene
mantenere la calma e, come sempre, rivolgersi al medico e al
farmacista prima di assumere qualsiasi medicinale".
(Wel/ Dire)