SANITÀ. CHIRUGHI E PAZIENTI, LA FONDAZIONE PER FARLI COMUNICARE
'FC&C', VOLUTA DA ACOI-CITTADINANZATTIVA. IL 2/4 IN PIAZZA A ROMA
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 24 mar. - La chirurgia ha un
volto umano. Medici ospedalieri e universitari, docenti di
filosofia della medicina e filosofia della scienza,
rappresentanti di Cittadinanzattiva - Tribunale per il malato
saranno il cuore della Fondazione Chirurgo e Cittadino, FC&C, che
ha l'obiettivo di migliorare i rapporti tra i due 'poli',
chirurghi e cittadini, promuovendo iniziative che aiutino a
creare un link tra le parti. FC&C, nata nel 2010 dalla
partnership tra l'Associazione dei chirurghi ospedalieri italiani
(Acoi) e Cittadinanzattiva, ha presentato oggi a Roma iniziative
e scopi: programmi di empowerment reciproco, iniziative di
educazione sanitaria del cittadino nel campo delle malattie
chirurgiche, informazione sanitaria certificata da Acoi. La
presentazione nel corso di una conferenza stampa moderata da
Guglielmo Pepe, editorialista di 'Repubblica Salute'.
Il lavoro della Fondazione si concretizzera' anche in azioni
di ricerca sulle problematiche del rapporto tra chirurgo e
cittadino. Questo attraverso strumenti come la 'Giornata
dell'Ascolto', che si terra' il 2 aprile 2011 a Roma, in piazza
Risorgimento: i medici incontreranno i cittadini per ascoltarne
le esigenze. Altro strumento sara' la 'Settimana dell'Ascolto'
tra il 4 e il 16 aprile 2011: ci sara' una mobilitazione
all'interno delle Unita' operative di chirurgia (263 hanno
aderito) di tutta Italia, con la somministrazione del
questionario sulla qualita' (circa 10.000) e la distribuzione di
informazioni. Infine, per ottobre 2011 e' previsto il Convegno di
presentazione del rapporto conclusivo della ricerca.
"Il rapporto medico-paziente e' profondamente cambiato
nell'ultimo decennio- spiega Vincenzo Stancanelli, presidente
della FC&C- la perdita di fiducia sembra essere in continua,
quasi sempre immotivata, crescita e per sfuggire al rischio di
imbattersi in un medico impreparato, i pazienti ne corrono uno
ben peggiore, che e' quello di affidarsi in modo acritico alla
miriade di informazioni che possono essere raccolte da fonti
tutt'altro che attendibili (come ad esempio Internet, ndr). Da
queste circostanze- prosegue Stancanelli- ne deriva l'esigenza di
ricostituire il rapporto di fiducia incrinato promuovendo la
diffusione di una medicina centrata sul paziente, cioe' lo
sviluppo di un nuovo modello di relazione terapeutica in cui il
paziente e' coinvolto in modo attivo nel processo decisionale, e'
informato e puo' esprimere il proprio parere sul percorso da
intraprendere".
La FC&C, aggiunge Rodolfo Vincenti, presidente Acoi e socio
fondatore, nasce per "il miglioramento dei rapporti tra mondo
della chirurgia e cittadino. La Fondazione rappresenta una
discontinuita', un valore aggiunto di una associazione di
chirurghi nota con l'acronimo Acoi. Tale novita' non e' solo
nella promozione di una educazione sanitaria delle persone o
nella ricerca per il miglioramento della qualita' della vita
correlata alla prestazione chirurgica, ma soprattutto
nell'apertura della chirurgia all'approccio dialogico, per poter
ridurre lo scarto culturale e antropologico oggigiorno esistente".
La Giornata e la Settimana dell'Ascolto rappresentano
un'occasione importante "per dare centralita' al cittadino e alle
sue esigenze, ancora troppe volte considerate semplici optional-
chiude Teresa Petrangolini, segretario generale di
Cittadinanzattiva e socio fondatore della FC&C-. Da parte nostra,
collaboreremo all'iniziativa mettendo a disposizione volontari e
sedi locali del Tribunale per i diritti del malato affinche' si
possa diffondere lo spirito che anima la Carta della Qualita' in
chirurgia, scritta congiuntamente da Acoi e Cittadinanzattiva".
(Wel/ Dire)
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