(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 mar. - Facendo seguito a una
prima lettera dello scorso 11 gennaio, il ministro per la
Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta torna a
sollecitare il collega Giulio Tremonti "sul tema della ricetta
medica elettronica". Con una nuova lettera datata 9 marzo, il
titolare di Palazzo Vidoni ha infatti ricordato al ministro
dell'Economia che le strutture di entrambi i Ministeri
"collaborano proficuamente da tempo per l'applicazione delle Ict
ai fini di un efficace monitoraggio della spesa nel settore
sanitario e di un costante miglioramento dei servizi per i
cittadini".
Brunetta si riferisce in particolare all'attuazione delle
disposizioni contenute nell'articolo 50 del decreto legge n.
269/2003 sulla sanita' digitale (convertito nella legge n.
326/2003 e modificato successivamente dalla Finanziaria 2007),
che ha consentito il raggiungimento di importanti risultati,
quali la distribuzione della tessera sanitaria ai cittadini, il
controllo delle prestazioni erogate nonche' la completa
digitalizzazione delle certificazioni di malattia. "In questo
contesto- scrive Brunetta- pur essendo le soluzioni Ict
ampiamente disponibili, manca ancora un percorso condiviso volto
a definire le linee guida e le specifiche tecnico-amministrative
per l'attuazione di quanto previsto dal decreto legge n. 78 del
31 maggio 2010 (art. 11, comma 16) che impone il passaggio alla
c.d. ricetta digitale e cioe' la sostituzione della ricetta
cartacea con l'equivalente documento elettronico".
(Wel/ Dire)