(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 mar. - "Nonostante le nuove
leggi via via introdotte rispetto alla materia della salute e
della sicurezza nei luoghi di lavoro, negli ultimi venti anni non
c'e' stata una diminuzione degli infortuni e, in particolare,
degli infortuni mortali sul lavoro". Lo ha detto Maurizio
Landini, segretario generale della Fiom, concludendo ad Ancona i
lavori dell'Assemblea nazionale dei Rappresentanti dei lavoratori
per la sicurezza promossa dal sindacato dei metalmeccanici Cgil.
"Questa mancata diminuzione- ha proseguito Landini- dipende
dal fatto che in questi stessi anni si e' prodotta una
frammentazione dei cicli lavorativi. Frammentazione cui si e'
aggiunto un attacco senza precedenti alla contrattazione
collettiva e, in particolare, al ruolo del Contratto nazionale.
La difesa della salute delle lavoratrici e dei lavoratori- ha
concluso Landini- passa, per noi, attraverso una ripresa e
un'estensione dell'attivita' di contrattazione nelle fabbriche e
nei cantieri e, quindi, attraverso un rafforzamento del Contratto
nazionale".
(Wel/ Dire)