(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 mar. - Aumenta il
contributo regionale per i servizi di sollievo, in favore di
persone con problemi di salute mentale e delle loro famiglie:
1.020.000 euro nel l 2010, 1.080.000 per il 2011, ridistribuiti
con nuovi criteri che tengono contro della nuova provincia di
Fermo e della popolazione servita. Il progetto sperimentale,
avviato dalla regione nel 2001 e poi proseguito negli anni visti
i benefici riscontrati, prevede servizi di tempo libero e punti
di aggregazione e risocializzazione, di promozione
dell'auto-mutuo aiuto, di residenzialita' breve. "Con i Servizi
di Sollievo - spiega l'assessore alle Politiche sociali e alla
Famiglia, Luca Marconi - la regione Marche ha dato inizio a un
percorso integrato, dove il sociale, titolare della
progettazione, in accordo con la sanita', assicura nuovi
interventi per un sostegno alle famiglie con soggetti con
problematiche psichiatriche".
"Gli interventi e i servizi messi in atto in questi anni, in
maniera capillare nei singoli territori - continua Marconi -
hanno fornito agli utenti e alle loro famiglie risposte adeguate
e soddisfacenti che si sono consolidate e ampliate, di cui non e'
possibile prescindere per assicurare la completezza delle
risposte assistenziali di cui i malati mentali e le loro famiglie
hanno bisogno". Diversamente agli anni precedenti in cui il
riparto delle risorse era basato su una mera suddivisione in
parti uguali tra le province, da quest'anno verranno applicati
parametri oggettivi, spiega la regione, come la popolazione
servita e il territorio di competenza, "assicurando che nessuna
provincia riceva finanziamenti inferiori a quelli dell'anno
2010".
Al centro dei progetti la famiglia, "soggetto principale" della
politica dei servizi. "Il consolidamento del ruolo della famiglia
- sostiene Marconi - e' un obiettivo centrale". Ogni singolo
progetto, di durata triennale, dovra' pertanto prevedere la
costruzione di una rete di interventi sociali e socio-sanitari
"intorno ed insieme" con la famiglia.
(Wel/ Dire)