SANITÀ. AUTISMO E SCUOLA, "NON CI SONO INVESTIMENTI"
"ALIENI NEL CORTILE", CONVEGNO A CREMA
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 mar. - "Se al mondo non ci
fossero teste con autismo, i progressi informatici degli ultimi
anni non sarebbero stati possibili. Nella Silicon valley, per
esempio, lavorano molte persone con sindrome di Asperger. Abbiamo
bisogno di tutti i tipi di mente". Secondo Enza Crivelli,
responsabile per l'autismo dell'ambulatorio riabilitativo "Il
tubero" dell'Anffas di Crema, e' uno dei motivi per cui e'
necessario favorire la partecipazione a scuola dei bambini e dei
ragazzi affetti da autismo. "In Italia sono circa 16 su mille e
spesso hanno capacita' intellettive superiori alla norma. In
classe pero' si trovano in difficolta', perche' il tipo di
comunicazione tradizionale della scuola, in prevalenza verbale,
non e' adatto a loro" continua Enza Crivelli. Il tema e' stato
approfondito a Crema, nel corso del convegno "Alieni nel
cortile. L'etica dell'inclusione scolastica e sociale per
l'autismo e la sindrome di Asperger", organizzato da Anffas -
Crema e dalla casa editrice Uovonero.
Chi dovrebbe favorire in primis questa inclusione e'
l'insegnante, adattando la lezione anche a chi a problemi di
comunicazione, potenziando per esempio l'aspetto visivo.
Accorgimenti che non vanno a scapito degli altri alunni, e che i
docenti dovrebbero imparare attraverso appositi corsi di
formazione. "Il problema e' che non si fanno investimenti. Anche
solo per venire a questo convegno, molti insegnanti hanno
problemi, perche' dovrebbero prendere le ferie" aggiunge Enza
Crivelli. Che si occupa anche di spiegare ai bambini nelle classi
che cos'e' l'autismo e come si possono aiutare i compagni che
hanno questo problema a partecipare ai giochi.
Fra gli strumenti di queste lezioni, c'e' il libro "Riccio Lino
e le gommolose", che spiega come anche l'amico "spinoso" possa
avere delle risorse utili al gruppo. Il volume e' edito da
Uovonero, una casa editrice specializzata in libri sull'autismo,
che la stessa Enza Crivelli ha contribuito a fondare. Da domani
in libreria saranno disponibili due nuovi titoli. Per i bambini,
"Giacomino e la pianta di fagioli", una fiaba tradizionale, che
affianca al testo e alle classiche illustrazioni i simboli Pcs
(Picture communication symbols), usati in ambito terapeutico per
chi ha problemi con la lettura. A insegnanti, genitori, e altri
professionisti del settore e' rivolto invece "Le percezioni
sensoriali nell'autismo", di Olga Bogdashina, che analizza come
le percezioni sensoriali degli autistici, diverse rispetto alle
nostre, siano alla base di molti dei loro comportamenti che noi
giudichiamo incomprensibili.
(Wel/ Dire)
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