DOMANI ALL'IRST DI MENDOLA IL CONVEGNO SULLE NUOVE TERAPIE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 7 mar. - Il tumore del rene
colpisce in Italia piu' di 20.000 persone ogni anno e spesso
viene scoperto in fase tardiva ovvero quando gia' localmente
avanzato o metastatico. Le terapie dei pazienti con tumori renali
metastatici o localmente avanzati e' decisamente cambiata negli
ultimi anni con l'avvento dei nuovi farmaci "targeted" (mirati),
i quali sono per la maggior parte somministrati per via orale.
Nell'ambito dello studio e del confronto sulla gestione di
queste nuove terapie, e' stato organizzato un congresso, aperto
esclusivamente ai professionisti del settore, dal titolo
"Gestione integrata delle terapie orali nel carcinoma renale",
che si terra' presso l'Irst di Meldola domani martedi' 8 marzo a
partire dalle ore 13.
Durante il convegno si parlera' dei "nuovi farmaci orali,
dello studio sulle nuove associazioni tra i diversi composti,
della selezione dei pazienti per queste terapie- si legge in una
nota- della valutazione precoce della risposta a queste
somministrazioni di farmaci e della complessa gestione delle
terapie orali. Le terapie somministrabili oralmente, infatti, se
da un lato migliorano la qualita' di vita del paziente perche'
possono essere seguite a domicilio, dall'altro richiedono un
impegno importante, sia da parte del malato, sia da parte delle
strutture sanitarie dal momento che dalla buona organizzazione e
dall'interscambio medico paziente si determina la corretta
somministrazione del farmaco e quindi la sua efficacia o
tossicita'".
Il congresso si prefigge lo scopo di approfondire il tema del
crescente utilizzo delle terapie orali nel carcinoma renale allo
scopo di ottimizzare la gestione clinica di queste terapie.
(Wel/ Dire)