DOPO RICOVERO DIPENDENTE. LE RASSICURAZIONI DELL'ASL
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 3 mar. - "Nessun allarme
tubercolosi all'Aeroporto di Bologna". Le ultime rassicurazioni,
dopo quelle della presidente di Sab, Giuseppina Gualtieri,
arrivano dal direttore del dipartimento Sanita' pubblica
dell'Ausl di Bologna, Fausto Francia, che conferma che la
dipendente di una delle societa' di handling attive all'aeroporto
Marconi e' stata gia' dimessa dall'ospedale. "L'Ausl- spiega
Francia- ha immediatamente eseguito sui parenti della paziente il
test Mantoux, esame che si esegue per lo screening tubercolare. I
test non hanno evidenziato nessuna positivita'. E' in corso, come
da prassi, lo stesso test sui dipendenti dell'Aeroporto piu' a
contatto con l'operatore ammalato". Francia ricorda che la
tubercolosi e' una malattia mai completamente debellata, per la
quale esistono, tuttavia, "efficaci controlli di profilassi e
cura".
Essere positivi al test non significa, poi, aver contratto la
malattia, ma indica solo che la persona e' entrata in contatto
con il bacillo che ne e' responsabile. "In questo caso, a scopo
precauzionale- conclude il medico- e' prevista la
somministrazione di antibiotici per profilassi".
(Com/Vor/ Dire)