OPERAZIONE NAS IN TUTTA ITALIA: SEQUESTRATI 6 STUDI DENTISTICI
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 3 mar. - Ventisette indagati
per un giro di lauree false in odontoiatria scoperto in Polonia
dai Nas. Lo riferiscono gli stessi Carabinieri del Nucleo anti
sofisticazione in una nota in cui si legge che "il Comando
Carabinieri per la Tutela della Salute si e' dotato di nuova
articolazione di coordinamento centrale, con compiti di lettura
strategica delle diversificate manifestazioni criminose: il
Reparto Analisi. Fra i vari fenomeni criminali monitorati,
particolare attenzione e' stata rivolta a quello
dell'acquisizione di lauree sanitarie false presso Paesi esteri,
ottenute senza la necessaria frequenza di corsi e
specializzazioni obbligatorie. L'ottenimento di diplomi illegali
e' finalizzato al successivo uso in Italia da parte di
odontotecnici, in realta' abilitati a svolgere esclusivamente
attivita' di costruzioni protesiche, come pure da soggetti
completamente privi di titoli per proporsi come odontoiatri e
operare presso strutture e studi dentistici riconosciuti".
Quindi "l'attivita' investigativa, condotta dal Reparto
Analisi del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute,
d'intesa con il ministero della Salute, ha permesso di
individuare un'attivita' illecita finalizzata ad acquisire, anche
con il supporto di intermediari, il riconoscimento in Italia di
titoli di laurea in odontoiatria e medicina conseguiti presso
istituti esteri, in particolar modo in Polonia, e risultati privi
di valore accademico. L'illecita procedura si proponeva di
ottenere il riconoscimento ufficiale dei diplomi presso il
ministero della Salute al fine di sanare il proprio status
giuridico ed esercitare la professione di odontoiatra nel
territorio nazionale".
Gli esiti investigativi hanno consentito di indagare "27
cittadini italiani, la maggior parte con precedenti specifici di
abusivismo odontoiatrico, tutti ritenuti responsabili di falso e
tentata truffa per aver cercato di indurre in errore il ministero
della Salute in merito alla legittimita' del titolo accademico
ottenuto all'estero (26 diplomi da istituti polacchi ed uno
ecuadoregno). Atteso che alcuni titoli di laurea rilasciati dalle
universita' polacche erano gia' stati piu' volte oggetto di
attenzioni specifiche da parte del ministero della Salute proprio
per le modalita' di conseguimento, taluni indagati avevano anche
tentato di ottenere il preventivo riconoscimento del titolo
polacco presso un'universita' della Romania, cercando di
facilitare il percorso autorizzativo per l'esercizio della
professione in Italia". La conclusione dell'indagine, "coordinata
dalla Procura della Repubblica di Roma si e' sviluppata con
l'esecuzione di 27 decreti di perquisizione da effettuarsi su 59
obiettivi, ovvero presso abitazioni private, ambulatori e studi
dentistici, situati nelle provincie di Milano, Pavia, Verona,
Vicenza, Bologna, Forli'-Cesena, Ravenna, Piacenza, Parma, Prato,
Roma, Pescara, Caserta, Napoli, Avellino e Salerno".
Nel corso delle perquisizioni, "iniziate nella mattinata
odierna, sono stati sequestrati sei studi dentistici in cui
operavano abusivamente alcuni degli indagati emersi nel corso
dell'attivita' investigativa, numerosi certificati di diploma
utilizzati per l'attuazione della condotta delittuosa, nonche'
copiosa documentazione utile al proseguo delle indagini.
L'operazione si aggiunge ad altre due indagini del Reparto
Analisi del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute che,
nel recente passato, si sono concluse, facendo emergere un
sistema illegale di compravendita di lauree in medicina,
odontoiatria, e farmacia da istituti ed universita' situati
rispettivamente in Romania e Malta".
(Com/Gas/ Dire)