(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 3 mar. - "L'onorevole Livia
Turco protesta per alcune correzioni del tutto marginali chieste
e ottenute dalla commissione Bilancio sul ddl Calabro' e accusa
il centrodestra di non prevedere finanziamenti a favore degli
stati vegetativi. Ma questa legge non e' fatta per finanziare
progetti". È quanto dichiara il sottosegretario alla Salute
Eugenia Roccella.
Che continua: "Il ministero, insieme alle Regioni, ha gia'
predisposto Linee Guida che individuano un percorso assistenziale
e riabilitativo appropriato per le persone in stato vegetativo,
basato sui risultati della Commissione di esperti da me
presieduta, e sul Libro Bianco redatto dalle associazioni dei
familiari dei pazienti. Questa legge serve ad altro: a stabilire
finalmente il principio del consenso informato, assicurando ai
pazienti la liberta' di scegliere le terapie, ma garantendo la
sicurezza delle cure e senza aprire spiragli all'eutanasia".
"E' una legge- chiude Roccella- ragionevole che corrisponde ai
comportamenti concreti e al sentire diffuso delle famiglie
italiane sul tema del fine vita".
(Com/Ami/ Dire)