"SALVARE ECCELLENZA DELLA STRUTTURA E RISPETTARE ACCORDI PRESI".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 mag. - Non ci stanno i
dipendenti e i pazienti del Santa Lucia, che ieri mattina sono
tornati a manifestare sotto la Regione Lazio perche' l'accordo
firmato il 7 aprile da una rappresentanza regionale, da una della
Fondazione, nonche' da rappresentanti sindacali e dell'utenza,
non e' stato rispettato. Il verbale dell'incontro era articolato
in cinque punti che prevedevano: la corrispondenza di circa 4
milioni di euro da parte della Regione Lazio, la revisione degli
acconti mensili, l'istituzione di un organo tecnico di verifica,
la conversione di 55 posti letto destinati alla riabilitazione
infantile e un incontro per affrontare la questione dei
contributi previdenziali. Nulla e' successo, dicono.
Il marciapiede e' stato invaso da persone, tra cui anche molti
disabili, non sono mancati striscioni di protesta, bandiere, le
magliette con su scritto 'Salviamo il Santa Lucia' e di fronte i
cancelli della Regione, un manichino con una maschera della
presidente Renata Polverini su un lettino da ospedale con tanto
di cartella clinica. Tra fischietti e trombette, c'e' chi da un
megafono urlava: "Questa volta non ci accontentiamo di promesse.
Polverini, sei falsa tu, la tua giunta e i padroni sopra di te".
Dal 7 aprile "non e' stato fatto nulla- ha spiegato un dipendente
del Santa Lucia- e i nostri stipendi sono a rischio".
(Rel/ Dire)