MARSCIANI: DALL'AUSL GRANDI SFORZI PER UMANIZZARE LA STRUTTURA
(DIRE - Notiziario Sanita') Rimini, 26 mag. - Portare la musica
tra i pazienti, "per far sorridere i bambini che soffrono ed
educarli alla bellezza": e' questo lo scopo di "Armonia in
corsia", un concerto che domani alle 15 vedra' otto musicisti
esibirsi nei corridoi e nelle stanze del reparto di pediatria
dell'ospedale Infermi di Rimini, grazie all'organizzazione
dall'Ausl in collaborazione con la Sagra musicale malatestiana e
l'Associazione culturale pediatri, che ha lanciato il progetto
"Nati per la musica". Brani di Pachebel, Vivaldi e Mozart si
alterneranno a colonne sonore di film e cartoni animati, con la
presenza di un tastierista di eccezione, il giovane talento
riminese Federico Mecozzi, che ha partecipato all'ultimo tour di
Ludovico Einaudi. "
Ci puo' essere un'alleanza terapeutica tra il musicista, il
paziente e l'operatore sanitario", spiega Alberto Marsciani,
dirigente medico dell'unita' operativa di pediatria dell'Infermi,
stamane durante la conferenza di presentazione dell'evento. "Da
tanti anni puntiamo sull'umanizzazione dei luoghi di cura, per
cui non servono grandi studi, ma piccole attivita' quotidiane,
per rendere l'ospedale un luogo piu' aperto e piu' vivibile. Da
questo punto di vista la nostra Ausl ha gia' investito tanto
sulla pediatria", continua Marsciani. "Abbiamo un bel reparto che
accoglie nella maniera piu' adeguata, e speriamo che l'iniziativa
di domani sia un primo passo per instaurare una collaborazione
piu' continuata". Il direttore dell'istituto musicale "Lettimi",
Domenico Colaci, ha illustrato le altre attivita' di
"Armoniosamente", progetto rivolto ai bambini dai tre ai dieci
anni, di cui il concerto in corsia e' solo il primo evento:
martedi' 31 maggio e' previsto un incontro, con intermezzi
musicali, su come "Crescere con la musica", domenica 5 giugno
sara' invece una intera giornata dedicata alla musica da e per i
piu' piccoli, con esibizioni, concerti, spettacoli e un
laboratorio per far conoscere gli strumenti ai bambini.
(Jaf/ Dire)