(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 26 mag. - Per rispondere alle
necessita' dei pazienti che hanno insufficienze di organo "non
bastano piu' solo i trapianti. C'e' un divario forte fra
richiesta e offerta di organi da trapiantare che sara' difficile
colmare nei prossimi anni. Per questo bisognera' integrare sempre
di piu' la rete dei trapianti con quella delle strutture che si
occupano della presa in carico dei pazienti con insufficienze
degli organi". Lo ha detto il ministro della Salute, Ferruccio
Fazio, a margine della presentazione della Giornata nazionale di
donazione e trapianto di organi.
"Abbiamo di fronte- ha spiegato- alcune criticita': aumenta
l'eta' media dei donatori e le donazioni, anche se in ripresa,
sono meno del passato. Ma va anche detto che, a fronte di tempi
medi di lista di attesa stabili, le percentuali di decesso di chi
aspetta un organo sono basse. Anche cio' ci dice che la risposta
a questi pazienti non puo' passare solo attraverso il trapianto
che deve diventare una delle opportunita' e non l'unica".
Per questo Fazio propone una rete sul territorio che metta
insieme le strutture che si occupano di trapianti con quelle dove
avviene la presa in carico dei pazienti nell'attesa. "Dobbiamo
integrarle- ha chiuso- ne parlero' con le Regioni. In alcune ho
gia' trovato terreno fertile. Ne parleremo nella prossima
commissione salute fra quindici giorni".
(Ami/ Dire)