A MILANO STUDIO IN CORSO SULLE PSICOSI INDOTTE DA STUPEFACENTI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 mag. - La droga come fattore
scatenante della malattia mentale. L'allarme e' partito dal
congresso internazionale Innopsy 2011 - Innovazione in
Psichiatria, che ha riunito a Milano esperti da tutto il mondo:
l'uso di droghe provoca gravi danni al cervello e nelle persone
predisposte aumenta fino a 5 volte il rischio di sviluppare gravi
malattie psichiatriche come la schizofrenia e il disturbo
bipolare, che nella sola Italia colpiscono circa 2 milioni di
persone. Proprio al Policlinico di Milano e' in corso uno studio
sulle psicosi indotte da droghe per analizzare, tramite le
moderne tecniche di neuroimaging cerebrale, le differenze "tra i
pazienti che sviluppano i disturbi mentali a causa della droga e
chi, invece, li sviluppa senza abuso di sostanze. Vediamo delle
grosse differenze: la droga compromette in maniera molto piu'
pesante, fin dalle prime fasi, il funzionamento del sistema
nervoso centrale e di conseguenza gli esiti sono piu' infausti, i
pazienti rispondono meno efficientemente ai trattamenti", ha
spiegato a margine del congresso il professor Altamura, direttore
della Clinica Psichiatrica dell'Universita' degli Studi di Milano.
L'abuso di droga e' dunque associato a un alto rischio di
disturbo mentale: le sostanze assunte con regolarita' possono
essere causa nei soggetti predisposti di alterazioni anatomiche
della massa cerebrale messe in evidenza dai moderni test
diagnostici.
(Wel/ Dire)