AL CONGRESSO ANDID PRESENTATO 'DIETISTA H 24' CONTRO IL FAI DATE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 mag. - Si chiama 'personal
nutrition trainer' il dietista del nuovo millennio, in grado di
seguire la dieta dei pazienti aiutandoli passo passo ad
affrontare le difficolta', trovare le soluzioni giuste, evitare
inutili sacrifici e ottenere risultati duraturi. Perche' seguire
una dieta vera e' difficile. Mentre seguirne una fantasiosa,
colorata, allegra e alla moda, ma priva di dimostrata efficacia,
e' invece facilissimo (e potenzialmente pericoloso). Lo dimostra
un dato su tutti: piu' del 30% delle persone con problemi di peso
- che sapevano tutto sulle calorie, non ne potevano piu' di
sacrifici, ma si disperavano vedendo il loro peso sfuggire di
mano - ha chiesto aiuto ad un dietista dopo aver seguito
molteplici diete 'fai da te'. E se consideriamo che quattro
adulti su dieci (42% della popolazione italiana) sono in eccesso
ponderale, e' possibile stimare che almeno 2 adulti su dieci
seguano una dieta sbagliata. Si tratta di numeri pesanti, che
possono avere conseguenze gravi sulla salute. L'allarme giunge
dall'Associazione nazionale dietisti (Andid) che apre oggi il suo
23° congresso a Milano.
"Questi dati- spiega Giovanna Cecchetto, presidente Andid-
sono sostenuti da un assunto fondamentale: la biologia del nostro
corpo e' geneticamente programmata per sopravvivere alla
scarsita' di cibo, mentre non e' attrezzata per difendersi
dall'eccesso di cibo. È noto, infatti, che diete eccessivamente
severe e restrittive attivano meccanismi adattativi e di
risparmio metabolico che si oppongono al calo ponderale e portano
a riprendere rapidamente i chili persi, raggiungendo livelli di
peso superiori a quelli di partenza".
Per prevenire e correggere l'aumento di peso e' dunque
necessario essere consapevoli che il nostro organismo e' passivo
di fronte all'iperalimentazione ed indifeso in un ambiente
definito 'obesogeno', cioe' sempre piu' caratterizzato da una
grande disponibilita' di cibo ad elevata densita' energetica,
facilmente accessibile anche sul piano economico, da ritmi di
vita e contesti che inducono alla sedentarieta' e riducono le
occasioni per muoversi e spendere le proprie energie con
l'attivita' fisica. "Per questo- aggiunge la presidente Andid- e'
molto importante la figura del dietista, un vero e proprio
'personal trainer' dell'alimentazione, in grado di seguire il
paziente nella applicazione quotidiana della dieta, nell'ottica
di favorire abitudini piu' salutari mantenibili nel tempo".
"Le varie diete- continua Ambra Morelli, dietista, e referente
Andid in Lombardia- denominate nei modi piu' fantasiosi e
disparati, che, come le mode, hanno la durata di una stagione e
vengono periodicamente proposte come la soluzione miracolosa,
viste in quest'ottica, dimostrano tutti i loro limiti.
Innanzitutto non tengono conto dell'individualita' del caso
(cause del problema, abitudini alimentari e di vita, fabbisogni
nutrizionali, eventuali difficolta' e disponibilita' al
cambiamento, rapporto con il cibo, ecc.); non incidono sullo
stile di vita e quando danno risultati lo fanno solo nel breve
periodo; infine in alcuni casi possono essere pericolose per la
salute".
"Noi personalizziamo sempre il nostro intervento- spiega
Giovanna Cecchetto- tenendo in considerazione la disponibilita',
le capacita' e le preferenze del paziente e la sua storia, ci
manteniamo aggiornati sui principali temi della dietetica, come
dimostrano le sessioni del nostro congresso: attivita' motoria,
stile di vita, alimentazione nella prevenzione e gestione
dell'obesita', oncologia e alimentazione, gestione del paziente
con obesita' severa, l'alimentazione del bambino, terapia
nutrizionale nelle malattie infiammatorie croniche
dell'intestino, trattamento nutrizionale dell'insufficienza
renale cronica, ristorazione ospedaliera e l'alimentazione nelle
emergenze".
Particolare attenzione e' dedicata alle tecniche del
counseling e della comunicazione. "Il Dietista- conclude Ambra
Morelli- si configura sempre di piu' per i propri
pazienti/clienti, come un fondamentale riferimento a sostegno e
guida (da qui il termine 'personal nutrition trainer') verso il
raggiungimento ed il rafforzamento di capacita' di gestione a
lungo termine di una corretta alimentazione e verso il
superamento delle molteplici difficolta' di applicazione nella
pratica quotidiana delle indicazioni e raccomandazioni
dietetiche. I principi cui l'Associazione nazionale dietisti si
ispira, sono orientati ai valori dell'equita',
dell'eco-sostenibilita' e della lotta agli sprechi, nella
convinzione che equilibrio alimentare e tutela della salute siano
strettamente correlate alla difesa dell'ambiente, in un'ottica di
salvaguardia per le generazioni future".
(Wel/ Dire)