DOMANI CONVEGNO SU ULTIME TECNICHE DIAGNOSTICHE E CHIRURGICHE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 mag. - A Forli', il futuro
della cura del glaucoma con i massimi esperti mondiali in
materia. Domani, venerdi' 13 maggio, all'ospedale
Morgagni-Pierantoni, si terra', infatti, un convegno dedicato
alle ultime tecniche diagnostiche e chirurgiche relative a tale
patologia. All'assise, organizzata da Paolo Maria Fantaguzzi,
direttore dell'Uo di oftalmologia dell'Ausl di Forli', e da
Roberto Servadei, responsabile del centro glaucoma,
parteciperanno i nomi piu' importanti a livello internazionale, a
partire da Emerito Roberto Sampaolesi, della clinica oculistca di
Buenos Aires (Argentina).
L'Uo di oftalmologia vanta una lunga esperienza nella cura del
glaucoma. Uno dei fiori all'occhiello del reparto e', infatti, il
centro glaucoma, che offre trattamenti all'avanguardia sia dal
punto di vista chirurgico sia diagnostico. Sotto il primo
aspetto, l'Uo di oftalmologia di Forli' e' in grado di mettere in
campo tutte le ultime tecniche di chirurgia mini-invasiva, a
partire dalla tecnologia 'Trabectome', per la quale e' centro di
riferimento. Tale tecnica, brevettata da George Baerveldt,
dell'universita' della California, e' stata presentata per la
prima volta in Italia dallo stesso ideatore proprio a Forli', nel
maggio 2010.
Sul fronte della diagnosi, il centro e' dotato di analizzatori
delle fibre nervose gdx e oct-cirrus e di un campo visivo Matrix.
Si tratta di macchinari che consentono una diagnosi molto precoce
del glaucoma e quindi un monitoraggio preciso e costante,
permettendo un notevole miglioramento delle possibilita'
terapeutiche per i pazienti. I pazienti glaucomatosi possono,
quindi, contare su un percorso diagnostico che prevede la visita
e, se necessario, la sottoposizione a tutti gli esami del caso:
campo visivo, Gdx, Oct. L'unita' offre, inoltre, sia trattamenti
para-chirurgici, come il laser, sia chirurgici, ovvero impianti
valvolari, trabeculectomie, ecc. Il centro glaucoma, nel 2010, ha
erogato 1.000 visite, 1.400 Gdx, e 250 campi visivi per il
monitoraggio di questa patologia, mentre i trattamenti
para-chirurgici sono stati 50 e gli interventi chirurgici 80.
(Wel/ Dire)