(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 9 mag. - I pazienti colpiti
ogni anno in Europa, da episodi di infezioni contratte in
ospedale, per scarsa pulizia delle mani, superano i 4milioni e
gli eventi infettivi raggiungono i 4,5milioni.
Tale errato comportamento dovuto al mancato rispetto di tutte le
norme igieniche da parte del personale medico e paramedico,
comporta un costo di 7miliardi l'anno sulle finanze pubbliche. la
permanenza nelle strutture ospedaliere per tale atteggiamento e'
pari a 16milioni di giorni in piu'. I relativi decessi, inoltre,
ammonterebbero a 37mila.
I dati sono stati resi noti dall'Organizzazione Mondiale della
Sanita' (OMS) che ogni 5 maggio si occupa della Giornata
Internazionale che tratta i temi dell'igiene delle mani (The save
lives: clean your hands).
Gesti semplici che possono evitare ripercussioni drammatiche
sulla vita dei pazienti in degenza. In merito a cio' l'OMS
traccia i 5 momenti della giornata da dedicare al lavaggio delle
mani che dovrebbe durare 20-30 secondi e con l'asciugatura
coprire un tempo di 40-60 secondi complessivi
Nello specifico la prima dovrebbe riguardare il momento prima
dell'incontro e del contatto con il paziente. La seconda
precedentemente alle fasi di pulizie asettiche, la terza dopo
l'esposizione ai fluidi corporei, la quarta dopo essere entrato
in contatto diretto con un paziente o aver toccato oggetti o cose
di sua appartenenza e nelle sue vicinanze.
Le infezioni ospedaliere piu' comuni, tra il 1995 e il 2008,
sono state quelle che hanno riguardato il tratto urinario e nei
paesi in via di sviluppo la percentuale e' pari al 5-12% fra
tutti gli individui ricoverati in ospedale.
(Wel/ Dire)