(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 9 mag. - "In Italia le donne
disabili sono il doppio degli uomini e la disabilita' "rosa" in
rapporto al totale degli italiani rappresenta circa il 6% della
popolazione". È quanto afferma il sottosegretario alla Salute
Francesca Martini in un messaggio inviato ai partecipanti del
convegno "Disabilita' al femminile, tra coraggio e violenza" in
corso a Roma presso il Campidoglio e organizzato da Antonio
Guidi, collaboratore del sindaco di Roma per le Politiche della
disabilita'.
Secondo il sottosegretario, la situazione attuale "impone una
profonda riflessione nel senso di riorganizzare il sistema
tenendo conto dei principi della semplificazione delle procedure,
dell'equita' d'accesso, della priorita' d'intervento per le
condizioni di gravita' della disabilita', nonche' quelle relative
alle condizioni socio-economiche". Interventi su cui, spiega
Martini, e' al lavoro "il Tavolo permanente sugli interventi
sanitari e di riabilitazione in favore delle persone con
disabilita' con un capitolo interamente dedicato alle
problematiche della disabilita' al femminile".
la disabilita' "rosa" in rapporto al totale degli italiani
rappresenta circa il 6% della popolazione".
Secondo il sottosegretario, "l'attenzione del ministero della
Salute su questa tematica e' molto alta, tenuto conto anche del
fatto che la ratifica della Convenzione Onu sui diritti dei
disabili e' attualmente norma di legge e pertanto dobbiamo
adottare tutte le misure necessarie per garantire il pieno e
eguale godimento di tutti i diritti e liberta' da parte delle
donne con disabilita'". E l'impegno del ministero della Salute
per i diritti delle persone con disabilita', spiega il
sottosegretario, lo si nota anche nel "Piano di indirizzo per la
riabilitazione da me introdotto che pone al centro del sistema il
cittadino disabile e il contesto familiare nella loro interazione
con l'ambiente sociale e con le istituzioni orientando tutte le
attivita' rispetto a tale priorita' e verificandone i risultati,
considerando quindi la persona con disabilita' e limitazione