(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 2 mag. - Una nuova analisi
condotta in Australia sull'incidenza del cancro nella popolazione
indica che l'alcool e' responsabile in una proporzione molto piu'
alta di quanto creduto: nel 5,6% dei casi la sua insorgenza e'
legata a un consumo quotidiano, anche a livelli 'moderati' (cioe'
due bicchieri di birra, o due calici di vino o due bicchierini di
superalcoolici al giorno). La proporzione e' piu' alta fra le
donne, che sale fino al 22% dei casi di cancro al seno, fra due e
sette volte piu' delle stime precedenti, che indicavano un
livello fra 3 e 12%. Le revisioni verso l'alto sono incluse in
una nuova linea programmatica del Cancer Council of Australia, il
principale gruppo di consapevolezza sul cancro nel Paese,
pubblicata oggi sul Medical Journal of Australia. Sono ora
collegati all'alcol piu' di meta' (51%) dei casi di cancro
all'esofago, il 41% dei cancri alla bocca e il 7% di quelli
all'intestino. Il direttore del Cancer Council, prof. Ian Olver,
che ha guidato lo studio, rileva come le prove della correlazione
fra alcool e cancro siano ormai molto solide, tali da
classificarlo come carcinogeno di classe 1, alla pari con il
tabacco e l'amianto. ''Originariamente avevamo collegato l'alcol
con forme relativamente rare come tumori al fegato, alla testa e
al collo, ma i nuovi dati rivelano un legame diretto con forme
molto comuni, come il cancro l'intestino e, con nostra sorpresa,
il cancro al seno'', scrive Olver. ''Sappiamo che l'alcol
interferisce con l'equilibrio degli ormoni femminili, quindi vi
e' un legame con il cancro al seno, ma non ci aspettavamo che
fosse cosi' alto'', aggiunge.
(Wel/ Dire)