NELLE FARMACIE. IL MESE DELLA PREVENZIONE VOLUTO DA ALICE ONLUS
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 2 mag. - Nel mondo, ogni anno,
15 milioni di persone sono colpite da ictus. Di queste, quasi 6
milioni muoiono. L'ictus celebrale costituisce la seconda causa
di morte a livello mondiale e la terza causa di morte nei Paesi
del G8, preceduto soltanto dalle malattie cardiovascolari e dai
tumori. In Italia si verificano circa 200.000 ictus ogni anno: di
questi, il 40% causa la morte o la disabilita' dei soggetti
colpiti. La conoscenza e la cura dei fattori di rischio di questa
grave patologia sono di vitale importanza per tutte le fasce di
eta'.
Proprio per diffondere la cultura della prevenzione, a maggio,
il mese che A.l.i.ce. Italia Onlus storicamente dedica alla
prevenzione dell'ictus cerebrale, e' prevista una campagna di
screening gratuito dei principali fattori di rischio: dal 14 al
21 maggio, in migliaia di farmacie italiane che hanno aderito
all'iniziativa, verranno controllate la pressione arteriosa e si
fara' uno screening della fibrillazione atriale, anomalia del
ritmo cardiaco piu' comune al mondo e che colpisce un
ultracinquantacinquenne su 4. L'elenco completo delle farmacie e'
consultabile sul sito www.aliceitalia.org.
"Conoscere l'ictus cerebrale non significa solo prevenirlo, ma
anche saper riconoscere precocemente i sintomi, considerando la
vitale importanza di un intervento tempestivo in caso di attacco-
denuncia in una nota, A.l.i.c.e. Italia Onlus- l'assistenza del
118 e il trasporto immediato in una Stroke Unit, ovvero i centri
ospedalieri specializzati nel riconoscimento e nella cura
dell'ictus cerebrale, rappresentano infatti gli elementi
essenziali per affrontare l'emergenza". Le Stroke Unit sono,
infatti, strutture attrezzate per offrire le cure ottimali ad un
paziente colpito da ictus cerebrale, che, grazie all'intervento
di equipe adeguatamente formate, possono ridurre notevolmente le
complicazioni legate ad un ictus, permettendo, inoltre, un
risparmio economico sui costi pari al 20%.
"Considerando che in Italia il costo dell'assistenza sanitaria
si traduce in 3,7 miliardi di euro l'anno- prosegue
l'associazione- la diagnosi precoce dell'ictus e le cure adeguate
permetterebbero al Sistema sanitario nazionale di risparmiare
circa 740 milioni di euro all'anno. In Italia, nonostante il
numero di Stroke Unit sia piu' che raddoppiato negli ultimi
quattro anni, la situazione non e' omogenea: su 141 Stroke Unit,
95 sono al Nord e solo 15 al Sud, non garantendo a tutti i
cittadini di aver accesso allo stesso tipo di cure su tutto il
territorio nazionale".
"L'alleanza tra A.l.i.c.e. e la filiera della tutela della
salute e' la nostra nuova scommessa- dichiara Maria Luisa
Sacchetti, presidente della Federazione A.l.i.c.e. Italia Onlus e
neurologa vascolare presso l'azienda ospedaliera del Policlinico
Umberto I di Roma- Dalle farmacie ai medici di famiglia, dagli
ospedali alle strutture del territorio, per fare insieme corretta
informazione, per prevenire e per indirizzare le persone alle
cure piu' adeguate. Insomma, per vincere contro questa malattia
che, a giusto titolo, e' chiamata dalla World Stroke Organization
una catastrofe evitabile".
(Wel/ Dire)