DONNE. ROMA, MENNUNI: SU VADEMECUM POLEMICHE STRUMENTALI
"PRECAUZIONI DETTATE DA BUON SENSO, CONTANO FATTI".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 28 lug. - "L'azione che Roma
Capitale sta svolgendo a sostegno delle donne e' sotto gli occhi
di tutti. Sono i fatti che contano, e non le chiacchiere o le
polemiche strumentali". Lo dichiara in una nota Lavinia Mennuni,
delegata del sindaco Alemanno alle Pari opportunita', che
aggiunge: "Mi riferisco, per esempio, ai Centri antiviolenza
della nostra citta', ampiamente sostenuti da Roma Capitale; al
servizio che e' stato istituito, Sosh24, per la presa in carico
immediata delle donne vittime di violenza, affidate a un'equipe
specializzata di medici, psicologi e avvocati, combinato con una
linea telefonica dedicata per l'emersione della violenza
domestica contro le donne, che sara' rimesso a bando nei prossimi
giorni".
E ancora: "Penso alla costituzione di parte civile per i reati
di violenza sessuale, ma anche alle politica nazionale del
centrodestra con la legge antistalking e l'inasprimento delle
pene per i reati di violenza sessuale. Sono tutte azioni
fondamentali e concrete- prosegue Mennuni- che abbiamo ritenuto
di integrare come amministrazione capitolina con azioni per la
prevenzione della violenza. Ecco allora il corso di autodifesa
svolto di concerto con l'associazione di Polizia di Stato e che
ha formato centinaia di cittadine gratuitamente, oppure
l'emendamento volto a modificare il regolamento dei taxi,
prevedendo che il conducente attenda l'ingresso nel loro
indirizzo delle donne sole, al fine di garantire una maggiore
sicurezza preventiva nelle ore notturne".
Anche a proposito degli "opuscoli- specifica la delegata-
voglio ricordare che il primo fu fatto da Telefono rosa e diffuso
nelle principali fermate Atac. Successivamente e' stato
pubblicato un ulteriore vademecum con consigli semplici e pratici
alle donne, volto a minimizzare i rischi di incorrere in
violenze, che ha avuto un costo pari a zero per
l'amministrazione. Non va dimenticato che alcuni casi di
violenza, come dimostra l'episodio di villa Borghese, dove una
donna si e' appartata con uno sconosciuto, postulano un'azione
dell'amministrazione per metterle in guardia".
Inoltre, "sebbene i casi di violenza extradomestica sulle
donne romane siano in netto calo, pur tuttavia l'attenzione deve
essere sempre alta. Ogni strumento divulgativo di consigli utili
alla sicurezza delle donne- continua Mennuni- riteniamo debba
essere sempre supportato, anche in nome del principio di
sussidiarieta', che investe soprattutto gli enti di prossimita'.
La sicurezza a Roma e' una priorita' a vantaggio di tutti i
cittadini, ed e' fondamentale per garantire maggiore liberta' di
movimento delle donne in ogni ora del giorno e della notte.
Prendere tutte le precauzioni dettate dal buon senso- conclude-
non puo' far altro che favorire questa liberta'".
(Com/Dip/ Dire)
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