(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 lug. - Una possibilita' che
fino a poco tempo fa sembrava non potesse divenire mai concreta
ma che, in base alle scoperte scientifiche fatte di questi tempi,
sembra proprio esserlo: chi ha avuto un tumore al seno potra'
diventare mamma. È stata infatti scoperta una nuova tecnica per
salvare la fertilita' nelle donne che hanno avuto tale tipo di
cancro, e che consiste nell'addormentamento delle ovaie.
La scoperta e' interamente italiana, fatta da un gruppo di
oncologi del nostro Paese. Il segreto sta nel mettere a riposo le
ovaie durante la chemioterapia, cosi' da preservarle dall'attacco
dei farmaci e mantenere intatta la funzione riproduttiva, nonche'
evitare quella menopausa precoce che oggi si verifica su circa il
40% delle pazienti che hanno avuto un cancro al seno.
Una scoperta prestigiosa che dunque permettera' alle donne
colpite da tale tipologia di tumore di non dover rinunciare ad
avere un bambino. Spiega la dottoressa Lucia del Maestro,
coordinatrice della ricerca e fra i massimi esperti mondiali sul
tema: "Il tumore del seno colpisce sempre piu' precocemente, 6
volte su 100 prima dei 40 anni, parliamo di ben 2.300 donne
l'anno nel nostro Paese. In questi casi e' per noi prioritario
salvaguardare la loro possibilita' di diventare madri. La
menopausa precoce e' un'eventualita' che le spaventa e nel 29%
dei casi influenza addirittura la decisione riguardo ai
trattamenti.
In definitiva, tale ricerca e' un passo in avanti fondamentale
per garantire alle donne colpite da tumore al seno una vita dopo
la malattia uguale a prima, gravidanza compresa. Finalmente,
restare incinta dopo un cancro alla mammella non sara' piu' una
rara eccezione ma la normalita' per coloro che guariscono".
(Wel/ Dire)