NEL CORNO D'AFRICA 9 MILIONI PERSONE COLPITE DA CARESTIA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 18 lug. - Il numero di bambini
colpiti da malnutrizione, accolti e curati presso i centri di
nutrizione di Save the Children nel Puntland, nel Nord della
Somalia, e' quasi duplicato nel corso degli ultimi sei mesi,
passando dai 1.800 di gennaio agli attuali 3.500. Un dato che
trova conferma anche nelle altre strutture di Save the Children
per la cura della malnutrizione nel resto della Somalia, a
dimostrazione che la crisi alimentare diventa di giorno in giorno
piu' grave. I campi sfollati di Bosaso nel Puntland continuano ad
accogliere sfollati. La situazione altrove nel paese infatti e'
cosi' drammatica che le famiglie sono disposte ad affrontare
difficili e rischiosi viaggi da Mogadiscio e dal sud e centro
della Somalia, per raggiungere Bosaso. Sonia Zambakides,
responsabile per Save the Children dell'Emergenza in Somalia
dice: "Le famiglie arrivano da altre zone del paese in uno stato
di estrema necessita' e bisogno. Hanno perso tutto il loro
raccolto e le scorte di viveri e non hanno piu' soldi. Combattono
per sopravvivere con un pasto al giorno o senza mangiare nulla".
Un team di Save the Children ha visitato il campo di Tawakal
nel Nord della Somalia che ospita 7.000 persone di cui 5.000 sono
bambini, prosegue Zambakides: "Le persone si trovano in una
situazione drammatica. Non ci sono latrine o punti di
distribuzione dell'acqua. La maggior parte delle abitazioni sono
fatte di cartone o con corrugati. Donne e bambini sono la
maggioranza. Le donne si danno da fare con lavori di fortuna come
pulire o cucinare, per guadagnare qualche soldo con cui comprare
da mangiare. Questo significa che sono costrette a lasciare da
soli i propri figli per intere giornate, con i piu' grandi che si
occupano dei piu' piccoli".
(Wel/ Dire)