PER IBM SARÀ BOOM DEL CONTROLLO A DISTANZA DEI PAZIENTI
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 18 lug. - Secondo IBM i
dispositivi personali per il controllo a distanza dei pazienti
diventeranno un mercato molto florido. Presto pero' per fare
affermazioni definitive, perche' ci sono ancora diversi elementi
da definire.
Le tecnologie per la il controllo della salute a distanza sono
una delle future occasioni finanziarie. I dispositivi che
controllano il paziente e aggiornano i cosiddetti "caregiver"
(dai medici ai parenti) infatti potrebbero presto rappresentare
un mercato milionario. Lo ha rilevato IBM con lo studio Future of
Connected Health Devices.
Immagine introduttiva dell'analisi IBM Lo ha rilevato uno studio
eseguito su 1.300 consumatori che gia' usano questi dispositivi.
Emerge una generale soddisfazione, e un desiderio per prodotti di
nuova generazione, che siano soprattutto piu' facili da usare -
sia nel rilevare i dati che nel comunicare con altri. E
soprattutto ci si aspetta che la condivisione delle informazioni
sia in tempo reale.
Si tratta dopotutto di una tecnologia che puo' cambiare la
qualita' della vita sia delle persone controllate sia di quelle
che se ne prendono cura. Un benessere per il quale i consumatori
sono ben disposti a pagare: almeno un terzo degli intervistati
infatti si aspetta di dare il proprio contributo all'acquisto di
questi macchinari (fino a 100 dollari), o di versare un canone
mensile per l'assistenza. Secondo IBM e' "poco probabile" che
una sola societa' riesca a soddisfare le richieste dei
consumatori in modo redditizio. L'azienda auspica quindi
collaborazioni tra diverse compagnie; anche perche' la diffusione
e l'adozione di massa dei dispositivi eHealth dipendera' anche
dalla loro interoperabilita', cioe' dalla nascita di standard che
permette l'interazione senza problemi tra marche e tecnologie
diverse. Senza questo tassello, questo nuovo giro d'affari non
potra' decollare.
"I costruttori di apparecchiature devono essere coinvolti e
partecipare attivamente alla stesura di normative future per
l'ecosistema dei dispositivi sanitari. Inoltre, per aver
successo, i produttori dovranno avere qualcosa in piu' oltre a
dispositivi innovativi e facili da usare. Sara' necessaria
un'ampia "consumer experience", che dovra' includere assistenza
online e al dettaglio, accessori, informazioni supplementari,
formazione e supporto ai social network".
(Wel/ Dire)