PRESIEDUTO DAL MINISTRO DEL LAVORO, E' COMPOSTO DA 40 MEMBRI
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 lug. - Si era insediato il
16 dicembre 2010 dopo la costituzione formale del 30 novembre con
decreto ministeriale del ministro Sacconi, e si attendeva con
ansia la prima riunione, che finalmente e' arrivata, convocata
per il 6 luglio. A Roma, dunque, l'Osservatorio nazionale sulla
condizione delle persone con disabilita' ha svolto la sua prima
riunione plenaria presso il ministero del Lavoro e delle
politiche sociali.
Si tratta di un organismo voluto per promuovere concretamente i
diritti delle persone disabili e monitorare lo stato di
attuazione delle politiche sulla disabilita'. Presieduto dal
ministro del lavoro, e' composto da 40 membri che rappresentano
diversi ministeri, istituzioni, enti pubblici e previdenziali,
organizzazioni sindacali, insieme a 15 esponenti del non profit
impegnati per la tutela dei disabili e dei loro familiari e a 10
invitati permanenti senza diritto di voto. Tra questi ultimi
Mario Carletti, direttore centrale Riabilitazione e protesi
dell'Inail. "Il clima di questa prima riunione e' stato assai
positivo - commenta Carletti -, sono state riconfermate volonta'
e determinazione di far si' che l'Osservatorio svolga al meglio e
pienamente la sua funzione. C'era anche il nuovo sottosegretario
alle politiche sociali, Nello Musumeci, e questo ha dato anche
maggiore riconoscimento, se ce ne fosse bisogno, al ruolo
dell'Osservatorio".
Cuore dell'Osservatorio e' il Comitato tecnico scientifico
presieduto da Matilde Leonardi ("il motore, una persona che
traina il mondo, la persona piu' giusta al posto giusto", dice
Carletti) e composto da otto membri: Raffaele Tangorra (ministero
del Lavoro e delle politiche sociali), Fiammetta Landoni
(ministero della Salute), Raffaele Goretti (Conferenza delle
regioni e delle province autonome), Paolo Anibaldi (Anci),
Giovanni Pagano (Anmic e Fand), Pietro Vittorio Barbieri (Faip e
Fish), Carlo Francescutti (esperto), Mario Melazzini (esperto).
La riunione del 6 luglio dell'Osservatorio e' stata aperta dal
sottosegretario Musumeci e da Lorenzo Malagola, capo della
segreteria tecnica del ministero del Lavoro e delle politiche
sociali: all'ordine del giorno l'organizzazione del lavoro e
l'illustrazione dei (6) gruppi di lavoro tematici.
"La sensazione e' che l'Osservatorio rappresenti un'occasione
unica, una opportunita' eccezionale per i diritti delle persone
disabili" commenta ancora Mario Carletti a margine della
riunione. "Persone qualificate produrranno lavori condivisi e su
diversi livelli. La sfida, pero', sta nel capire quanto di tutto
questo si possa realizzare nella pratica. E su questo ho alcune
perplessita' e preoccupazioni dovute in primis alla congiuntura
attuale, dove si taglia e si e' costretti a tagliare, mentre cio'
che le associazioni di disabili rivendicano e' prima di tutto
attenzione che si traduca tangibilmente in finanziamenti. Poi,
obiettivamente ci sono tematiche complicate. La sfida - conclude
Carletti - e' insomma capire quanto l'Osservatorio potra'
incidere sulle politiche reali, portare a casa risultati che
cambino davvero in meglio la vita delle persone. Certo,
l'attivita' dell'Osservatorio e' e puo' essere anche un buon
esercizio, ma certo non basta". Intanto, dopo la plenaria del 6
luglio, le prossime convocazioni chiameranno a riunione i diversi
gruppi di lavoro.
(Wel/ Dire)