(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 lug. - "Oggi e nei prossimi
giorni e' prevista la cappa di caldo che 'bruciera'' sull'Italia
e fara' si' che si verificheranno ondate di calore in diverse
citta' italiane.
Stiamo arrivando ai piu' alti valori della temperatura superando
i 40 gradi , stiamo infatti entrando nel periodo climaticamente
piu' caldo dell'intero ciclo annuale". E' quanto ha dichiarato
Roberto Messina Presidente di Federanziani, rivolgendosi alle
famiglie italiane per stimolarle a seguire con maggiore
attenzione i nonni durante queste ondate di caldo, con
l'accortezza di seguire alcuni consigli contenuti nel decalogo
stilato dalla stessa Federazione.
"Molto probabilmente- continua- secondo le previsioni per la
prevenzione degli effetti delle ondate di calore monitorizzati
nelle 26 citta' italiane, tra oggi, domani e dopo domani, otto
saranno in allarme con temperature percepite che arriveranno ai
37 gradi. In particolare, l'ondata di calore tocchera' Bolzano,
Verona e Brescia, ma anche Bologna, Firenze, Perugia, Rieti e
Roma. La nostra attenzione e' rivolta agli anziani che vivono da
soli, spesso ai piani alti dei palazzi, in appartamenti piccoli.
Hanno problemi di salute e forse solo la pensione minima. È
l'identikit degli anziani piu' a rischio caldo in estate, una
fascia di popolazione che e' piu' che mai al centro
dell'attenzione visto l'ondata di calore in corso". E' per questo
"che vogliano lanciare un appello alle famiglie italiane
affinche' si accertino che i loro nonni assumano abbastanza
liquidi per resistere alle temperature alte di questi giorni, ma
anche con un bel gesto accertarsi che lo faccia l'anziano vicino
di casa rimasto solo".
Prosegue Messina: "Secondo dati recenti, un ultra-75enne su sette
residenti nei quartieri storici delle grandi citta' vive da
recluso perche' senza ascensore. E uno su tre e' poco o per nulla
autosufficiente. Si tratta di persone, inoltre, che difficilmente
vengono raggiunte dai servizi con il rischio che dopo le ondate
di calore ci si ritrovi a contare i morti. Occorre fare
prevenzione e pensare a una gestione ordinaria di questi anziani.
Il problema puo' essere prevenuto.
Non e' una novita', infatti, che l'elevata temperatura aumenti la
mortalita', soprattutto degli anziani malati e con problemi come
la solitudine e l'ambiente di vita scarsamente igienico. Dopo una
certa eta' l'organismo perde alcune capacita' funzionali chiave
contro il caldo". Molto spesso queste persone "perdono lo stimolo
della sete, in genere assumono farmaci che contrastano con la
sudorazione, e spesso non ci si rende conto che qualcosa non va.
Nulla di cosi' imprevedibile, percio', e forse una vigilanza
attiva, da parte dei familiari in primis, ma anche degli amici o
dei volontari, tramite visite a domicilio programmate che
permettano un miglioramento delle condizioni abitative, per poter
quantomeno ridurre gli esiti disastrosi di alcune estati fa".
Spiega Messina che "basta seguire i nostri consigli contenuti
nel nostro decalogo, siamo sicuri che per controllare il livello
di idratazione dei vostri nonni bastano poche attenzioni. Gli
anziani, per un problema di ormoni che non producono piu', non si
rendono conto che durante la giornata non assumono abbastanza
liquidi, ed in realta' si disidratano molto facilmente. Gli
anziani devono bere molto spesso, acqua oligominerale, ma anche
succhi di frutta, frullati. Vanno bene anche i sorbetti e i
gelati alla frutta".
Continua: "Ottimo il consiglio dei dieci bicchieri al giorno di
acqua, 'dose' ideale secondo le indicazioni dell'Organizzazione
mondiale della Sanita'. Bene anche il the, soprattutto se
tiepido, da evitare, invece, bevande gasate, in particolare se
contengono caffeina e anche troppo caffe': sono diuretici e
causano una perdita di liquidi invece di rimpiazzarli. È invece
assolutamente vietato l'alcol, che e' un vasodilatatore e aumenta
la frequenza cardiaca con tutti i rischi che ne derivano. In ogni
caso, le bevande non devono mai essere ghiacciate, perche' il
rischio di congestione e' dietro l'angolo".
Questo il decalogo di federanziani estate 2011 per stare bene:
1. Evitate di uscire nelle ore piu' calde della giornata, dalle
ore 12 alle ore 17;
2. Arieggiate l'ambiente dove vivete, anche utilizzando un
ventilatore;
3. Anche se non avete sete, bevete molti liquidi, almeno un litro
e mezzo al giorno, per reintegrare le perdite quotidiane di sali
minerali; evitate pero' le bevande alcoliche, gassate, troppo
zuccherate e troppo fredde;
4. Consumate pasti leggeri preferendo pasta, frutta, verdura,
gelati alla frutta ed evitate fritti, grassi e cibi piccanti;
5. All'aperto riparatevi il capo dal sole;
6. In caso di mal di testa dopo una prolungata esposizione al
sole, fate impacchi con acqua fresca per abbassare la temperatura
corporea;
7. Indossate abiti leggeri, non aderenti, di colore chiaro, di
tessuti naturali perche' le fibre sintetiche impediscono il
passaggio di aria;
8. Se soffrite di ipertensione non interrompete ne' sostituite di
vostra iniziativa i farmaci, ma consultate sempre il vostro
medico;
9. Non sostate in automobili ferme al sole;
10. Possibilmente andate in vacanza in localita' collinari e
termali.
"Mentre la raccomandazione e' in caso di necessita'- conclude la
nota. contattate il vostro medico di famiglia. Una corretta
informazione aiuta a prevenire i disturbi legati al caldo, ma se
si dovessero presentare problemi questi vanno sottoposti
all'attenzione del medico di famiglia".
(Pic/ Dire)