(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 lug. - Il sistema di
sorveglianza "Passi" coordinato dal Centro nazionale di
epidemiologia e promozione della salute (Cnesps) dell'Istituto
superiore di sanita' ha condotto uno studio sulla depressione, da
cui risulta che il 6 per cento della popolazione italiana e'
affetta da disturbi ad esso legata.
Il sistema di sorveglianza "Passi" coordinato dal Cnesps
dell'Iss ha condotto uno studio sulla depressione, e dalle
interviste telefoniche effettuate da operatori appartenenti a 138
ASL sparse sul territorio nazionale e' risultato che ben il 6%
della popolazione italiana (tra i 18 e i 69 anni) riferisce
sintomi legati ad un umore depresso. Giovanni D'Agata, componente
del Dipartimento Tematico Nazionale "Tutela del Consumatore" di
Italia dei Valori e fondatore dello "Sportello dei Diritti",
riporta i dati piu' significativi di tale monitoraggio,
evidenziando non solo che ad essere maggiormente colpite dalla
depressione, o sintomi legati ad essa, sono le donne, ma anche
che i soggetti piu' a rischio vivono nelle grandi citta'. Ad
essere colpiti anche molti uomini, in particolare "con un basso
livello di istruzione", mentre in generale si evince che molte
delle persone che presentano disturbi depressivi spesso "non
lavorano o lavorano saltuariamente". Giovanni D'Agata sottolinea
che "Passi", nell'intervista, ha utilizzato "solo le 2 domande di
screening su umore depresso e perdita di interesse considerate
dalla letteratura scientifica sufficienti per individuare le
persone a rischio di depressione". Il 60% delle persone con
questi sintomi dice di rivolgersi o a dei professionisti o
all'aiuto dei familiari, e naturalmente solo "meno di un terzo di
chi riferisce sintomi di depressione (31%) descrive il proprio
stato di salute come 'buono' o 'molto buono' ". Giovanni D'Agata
osserva, in conclusione, che se e' vero che "la malattia sembra
avere preferenza di classi culturali e di sesso, lo stesso non si
puo' dire per quanto riguarda la distribuzione geografica" visto
che sembra colpire "indistintamente al Sud, al Centro e al Nord
senza mostrare picchi particolari".
(Wel/ Dire)