PER MOLTI ITALIANI IL PROBLEMA PESO e' SOLO UN FATTO ESTETICO
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 4 lug. - Estate alle porte
equivale a dire Stivale in ansia. Arriva puntuale ogni anno la
prova costume che spaventa l'italiano medio a prescindere da
sesso, eta' e cultura. Con l'arrivo del mese di luglio, infatti,
il peso corporeo diventa un'ossessione.
Oltre al timore da 'cuscinetti in vista' un altro, ben piu'
grave, sembra aver posto le radici nei comportamenti: secondo i
dati emersi dall'Osservatorio ADI-Nestle' sugli stili di vita,
infatti, gli italiani considerano il peso non come uno fattore
del proprio stato di salute ma come un fatto puramente estetico,
temendo il paragone con il proprio vicino di ombrellone (il 36%
del campione dichiara di fare qualcosa per controllare il proprio
peso solo in alcune occasioni dell'anno, quello della prova
costume in primis). L'idea di benessere, oggi, non deve ridursi
alla semplice perdita di peso: 'star bene' significa soprattutto
seguire uno stile di vita equilibrato, in modo da sentirsi a
proprio agio con se' stessi nella doppia componente fisica e
mentale.
Come affrontare allora la temuta vacanza con serenita' e buon
senso? Secondo Giuseppe Fatati, Coordinatore Scientifico
dell'Osservatorio Adi - Nestle', 'il primo consiglio e' quello di
passare dal concetto di regola, di dovere e di privazione a
quello di buone abitudini'.
Ecco dunque le prime 6 buone abitudini da poter 'mettere in
valigia': 1. Evitare la frase 'devo stare a dieta' che
viene vissuta inconsciamente come un ordine, implicando cosi' una
minaccia e di conseguenza una reazione di resistenza.
Cambiare le nostre abitudini, soprattutto quelle alimentari, deve
essere una scelta consapevole e progressiva. E' importante
iniziare ponendosi traguardi raggiungibili, consoni al proprio
stile di vita, al tipo di vacanza, a costituzione fisica e stato
di salute.
2. Bando alle diete miracolose: non esistono alimenti
magici, i cibi non sono farmaci che vanno presi come delle
medicine, vedi ad esempio l'ormai classico 'pompelmo brucia
grassi'. Ogni alimento ha certamente delle proprieta' che
emergono solo se viene integrato in maniera equilibrata con altri
cibi complementari. Una buona dieta deve sempre includere tutte
le categorie di alimenti (cereali, verdura e frutta, latticini,
carne, pesce) in maniera quanto piu' possibile varia ed
equilibrata.
3. Dare spazio, tempo e varieta' alla prima colazione. Per
tutto l'anno e' il momento della giornata maggiormente
penalizzato dall'intransigenza dell'orario di lavoro: proprio
durante le ferie sarebbe utile riappropriarsi del pasto piu'
importante della giornata che e' purtroppo ancora oggi molto
trascurato. Iniziare la giornata con una giusta riserva di
energia migliora l'efficienza fisica ed anche il nostro umore.
Quando siamo in ferie e soprattutto al mare non e' facile seguire
lo schema dei 5 pasti (3 principali e 2 spuntini) ma e' bene
iniziare a fare della prima colazione un rito.
4. Evitare i piatti ipercalorici, riscoprendo i gusti e i
sapori dei prodotti della nostra terra e del nostro mare: olio,
frutta e verdura, pesce in quantita'. La dieta degli antichi
romani, insomma.
5. Si all'attivita' fisica piu' che in tutto il resto
dell'anno. All'aria aperta, la mattina, in compagnia... Il
movimento integra un'alimentazione sana e bilanciata ma e' bene
fare sempre attenzione. Evitare sforzi nelle ore piu' calde della
giornata (la corsa in spiaggia alle 11 di mattina e' deleteria!)
e lasciare al nostro fisico il tempo di abituarsi al clima piu'
caldo. E soprattutto non iniziare all'improvviso un esercizio
fisico: lo stretching e' fondamentale.
6. Si alla tanto bramata abbronzatura ma con la giusta
misura e protezione.
L'esposizione al sole associata alla giusta dose di vitamina D
(contenuta in molti cibi ma soprattutto nel salmone rosa, pesce
spada, trota e anguilla) nelle donne aiuta a prevenire il tumore
al seno e, in generale, favorisce il rinforzamento delle ossa.
Un'eccessiva esposizione pero', facilita l'insorgere del
melanoma, o cancro della pelle. Quindi: sole si', ma con
moderazione.
(Wel/ Dire)