LE APNEE NOTTURNE RIGUARDANO UN MILIONE E MEZZO DI ITALIANI
In occasione del convegno "Disturbi respiratori ed incidenti
stradali: le apnee nel sonno. Situazione attuale e prospettive
future", l'Aci e la Federazione Italiana contro le Malattie
Polmonari Sociali e la Tubercolosi hanno lanciato l'allarme sulla
sindrome delle apnee nel sonno che compromette le capacita' di
attenzione e reazione al volante. Disagio che coinvolge 1,6
milioni di italiani, soltanto il 10% dei quali ne e' consapevole
e lo cura. Gli automobilisti che soffrono di questa sindrome
corrono un rischio fino a sette volte maggiore di provocare un
incidente stradale. In Italia si stima che le apnee nel sonno
colpiscano il 4% degli uomini e il 2% delle donne, ma la
percentuale sale fino al 20% tra gli autotrasportatori causa il
loro stile di vita piu' sedentario. La sindrome influisce
negativamente sui livelli di attenzione, ma soprattutto allunga i
tempi di reazione: a 130 km/h i conducenti affetti dalla malattia
percorrono 22 metri in piu' rispetto agli altri prima di frenare
o impostare una manovra correttiva. Nove metri in piu' se si
viaggia a 40 orari. A differenza di altri Paesi europei, in
Italia manca ancora una norma che disciplini il rilascio e il
rinnovo della patente a chi e' affetto da apnee nel sonno.
(WEL/ Dire)