SCOPERTA UNA TARGA IN RICORDO DI LAMBERTO CESARI FEDERICI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 16 giu. - L'ospedale di
Budrio ha ricevuto sei milioni di euro in eredita' da Lamberto
Cesari Federici, un cittadino del Comune della pianura bolognese,
ed oggi lo ringrazia scoprendo una targa dedicata alla sua
famiglia.
L'eredita' e' stata "un segno tangibile per la comunita' di
Budrio, suo paese natale" ed e' stata donata "in memoria di
Giulio Federici, proprietario terriero e importante imprenditore
agricolo, deceduto nel 1945", ricorda un comunicato dell'Ausl di
Bologna. I sei milioni di euro sono serviti per modernizzare e
innovare l'area di Radiologia, le sale operatorie e il Pronto
soccorso e per il potenziamento del sistema di trasmissione e
archiviazione delle immagini diagnostiche, oltre che per
acquistare nuovi letti per la degenza e per potenziare l'offerta
specialistica ambulatoriale.
Alla cerimonia di oggi pomeriggio hanno preso parte il sindaco
di Budrio Carlo Castelli, il direttore del Distretto di pianura
est, Mario La Vecchia, e Lina Poggi, presidente del Comitato
consultivo misto (Ccm) del Distretto di pianura est, oltre al
direttore generale dell'Ausl di Bologna, Francesco Ripa di Meana,
che in mattinata aveva presieduto anche la cerimonia per il
25esimo anniversario dell'elisoccorso dell'ospedale Maggiore di
Bologna. Festeggiando tanti anni di sanita' 'volante', Ripa ha
posto l'accento sull'importanza di ragionare in una logica di
rete tra tutti gli ospedali del territorio: "L'ospedale Maggiore
e' un 'hub', un punto di riferimento per tante reti costellate di
punti di accesso, e da ciascun punto si puo' entrare: il sistema
non e' piu' basato su 'cattedrali' che si fanno concorrenza, ma
su una rete che lavora insieme per il bene del paziente".
(Wel/ Dire)