FAGIANI: DA SENSIBILIZZAZIONE NOSTRI OTTIMI RISULTATI DI RACCOLTA
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 13 giu. - Chi non dona il
sangue perche' ha qualche dubbio, non si ritiene perfettamente in
forma o perche' ha dei timori, si rechi al Centro raccolta sangue
dell'Ausl o all'Avis per chiedere informazioni e verificare la
possibilita' di diventare donatori. E' l'appello che l'Ausl di
Imola lancia ai cittadini alla vigilia della Giornata mondiale
del donatore di sangue 2011, promossa dall'Organizzazione
mondiale della sanita'.
"Diffondere la cultura della donazione attraverso interventi
di sensibilizzazione, informazione ed educazione alla
solidarieta'- spiega una nota dell'Azienda- e' infatti
fondamentale per incrementare il numero dei donatori, eliminare
le carenze di sangue ancora esistenti in alcune regioni d'Italia
e consentire a molte persone di continuare a vivere". Non a caso
gli "ottimi risultati della raccolta del sangue nel nostro
territorio- commenta Pietro Fagiani, responsabile del Centro
raccolta imolese- derivano anche dalla costante sensibilizzazione
della popolazione in stretta collaborazione con l'Avis locale e
con le istituzioni". Una sinergia che permette il coinvolgimento
di tutti i cittadini del territorio "sull'importanza della
solidarieta' e della donazione gia' da molto tempo radicati nel
tessuto sociale", aggiunge Fagiani. "Il sangue non si fabbrica
artificialmente, ma si puo' solo donare e anche se il nostro
territorio e la nostra Regione sono autosufficienti- conclude
Fagiani- l'Italia ha bisogno di piu' sangue, soprattutto nel
periodo estivo, quando le necessita' aumentano".
(Wel/ Dire)