(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 giu. - I bambini nati nei
mesi primaverili hanno maggiori probabilita' di sviluppare una
vasta gamma di malattie. Almeno questo e' quanto emerso da uno
studio della Oxford University presentato al The Times Cheltenham
Science Festival.
Dai risultati dello studio e' emerso che i rischi di soffrire di
asma, di autismo, di schizofrenia o di sviluppare la sclerosi
multipla sono tutti legati alla quantita' di luce solare che una
madre riceve quando e' incinta. Proprio come la teoria secondo la
quale le mamme che concepiscono il figlio in estate non
trasmettano abbastanza vitamina D al bebe' e cosi' come chi nasce
a novembre tende a essere piu' sano e a vivere piu' a lungo. "Mi
sembra assurdo che il mese in cui si e' nati o in cui si e' stati
concepiti possa influire negativamente sulla vita futura", ha
detto Russel Foster, presidente del dipartimento di neuroscienze
circadiane dell'Universita' di Oxford. "Ma su quanto a lungo si
viva e quali saranno le probabilita' di sviluppare una serie di
malattie - ha aggiunto - tutto sembra essere associato con il
mese di nascita". Non e' ancora del tutto chiaro come la vitamina
D influisca sui geni durante lo sviluppo. Ma lo studio e'
supportato dai risultati di ricerche condotte su coloro che
vivono nell'emisfero meridionale che sembrano avere piu'
probabilita' di sviluppare le stesse malattie se nascono in
autunno. "La cosa bella - ha detto Foster - e' che si ha un
controllo naturale di questi risultati, guardando nell'emisfero
meridionale, dove spesso i modelli stagionali slittano di sei
mesi". Anche l'altitudine ha un effetto profondo su quelli che
vivono in alto: questi infatti sarebbero esposti a maggiori
variazioni all'esposizione alla luce solare. Nelle aree collinari
della Scozia coloro che sono nati nel mese di aprile hanno il 50
per cento di probabilita' in piu' di sviluppare la sclerosi
multipla rispetto invece a quelli nati nel mese di novembre. Ma a
dare il suo contributo e' anche la dieta. Sulle coste della
Norvegia, la gente mangia tanto pesce azzurro che e' ricco di
vitamina D. In Scozia le persone sono piu' propense a mangiare
pesce bianco fritto che non ha gli stessi vantaggi nutrizionali.
Nello studio e' stata inoltre presa in considerazione anche la
durata della vita associata al mese di nascita. Cosi' i
ricercatori hanno scoperto che i danesi e gli austriaci morti tra
il 1970 e il 2000 e nati tra i mesi di aprile e giugno sono morti
in media 101 giorni prima di quelli nati tra ottobre e dicembre.
Uno studio simile condotto negli Stati Uniti ha rilevato che i
bambini nati in autunno tendono a vivere in media 160 giorni in
piu' di quelli nati in primavera.
(Wel/ Dire)