ELEVARE LIVELLO SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DEI CITTADINI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 giu. - Il diritto alla
salute del cittadino passa anche attraverso la verifica della
correttezza della produzione, distribuzione ed utilizzo dei
dispositivi medici ovvero degli strumenti destinati ad essere
utilizzati sull'uomo per prevenire, diagnosticare e curare
patologie, compensare handicap ed influire su processi
fisiologici.
In tale settore, spesso messo in pericolo da soggetti senza
scrupoli che tentano di conquistare il mercato con prodotti a
basso costo e di scarsa qualita', i Nas, reparti speciali
dell'Arma dei Carabinieri alle dipendenze funzionali del ministro
della Salute, svolgono una incessante attivita' di vigilanza che,
dal 2008 ad oggi, ha consentito di rilevare oltre 1.000
violazioni alle normative di carattere penale ed amministrativo a
fronte delle circa 1.200 ispezioni nei confronti di produttori e
distributori, nonche' di segnalare 477 persone alle competenti
autorita' giudiziarie ed amministrative, di cui 15 tratte in
arresto, e di sequestrare circa 3 milioni di dispositivi medici
irregolari, per un valore che supera i 5 milioni di euro.
Assobiomedica ed il Comando Carabinieri per la tutela della
salute, valutando la convergenza degli interessi
interistituzionali ad elevare il livello di salvaguardia della
salute dei cittadini, nonche' di garantire la professionalita' e
la serieta' della stragrande maggioranza delle aziende nazionali
che producono dispositivi di eccellente qualita' e sicurezza,
hanno condiviso l'esigenza di potenziare il livello di protezione
in tale settore, anche attraverso una piu' stretta collaborazione
non solo con le Istituzioni pubbliche ma anche con le
associazioni e gli operatori di categoria.
Queste le ragioni alla base dell'accordo di collaborazione
siglato oggi a Roma, tra il Comando Carabinieri per la tutela
della salute, che coordina l'attivita' dei Nas, ed Assobiomedica
(Associazione nazionale per le tecnologie biomediche,
diagnostiche, apparecchiature medicali, servizi e telemedicina),
una tappa molto importante verso la trasparenza e la garanzia di
corretta concorrenza nello specifico mercato.
L'accordo sottoscritto contempla numerosi aspetti: dal contributo
di conoscenza tecnica che Assobiomedica apportera' a vantaggio
della preparazione degli ispettori dei Nas, con la pianificazione
di specifiche attivita' formative, all'elaborazione di programmi
operativi ed azioni comuni per il contrasto alla contraffazione e
la vigilanza sul mercato, compresa la segnalazione di anomalie
nelle gare di appalto per la fornitura di dispositivi medici ad
aziende ed Enti pubblici.
"La condivisione degli obiettivi istituzionali con
Assobiomedica- ha commentato il generale di Brigata, Cosimo
Piccinno, comandante dei Carabinieri dei Nas- se da un lato non
potra' che consolidare in maniera determinante la tutela della
salute dei cittadini, garantira' le aziende sane del Paese, che
investono in maniera continua per garantire l'assoluta sicurezza
e l'alta qualita' dei prodotti presenti sul mercato".
(Wel/ Dire)