AZIENDE INVITATE ANCHE A FAVORIRE ROTAZIONE FRA CHI NE BENEFICIA
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 9 giu. - Contemperare le
diverse esigenze in campo, fissare criteri oggettivi e
trasparenti, usare la rotazione tra i dipendenti. Queste le linee
guida stilate dalla Regione e inviate alle Aziende sanitarie che
si trovano a riesaminare i part time presenti tra i dipendenti.
Questione che ha creato notevoli tensioni coi sindacati, come
ricorda in un'interrogazione il consigliere regionale Andrea
Pollatri.
L'esponente del Pdl fa riferimento in particolare all'Ausl di
Piacenza: "Il timore- spiega oggi in aula- riguarda la
possibilita' di dover rientrare in orario full time, questione
che rivestirebbe notevolissima importanza soprattutto per quelle
lavoratrici che sulla base di precedenti contratti sottoscritti
hanno costruito la gestione della loro famiglia".
A Pollastri risponde il sottosegretario alla presidenza,
Alfredo Bertelli, che fa riferimento al "Collegato lavoro" dove
si stabilisce la facolta' di sottoporre a nuova valutazione i
rapporti di lavoro part time nelle pubbliche amministrazioni,
modificando sensibilmente le precedenti modalita' di esercizio di
tale diritto da parte del dipendente. Il direttore generale
all'organizzazione personale della Regione, precisa Bertelli, "ha
quindi trasmesso una nota applicativa, in cui ha invitato le
stesse Aziende a definire criteri oggettivi e trasparenti per la
revisione dei rapporti di lavoro a part time e per garantire pari
opportunita' di accesso all'istituto a favore di chi presenti
situazioni individuali degne di tutela ed attenzione".
(Wel/ Dire)