(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 9 giu. - In occasione del congresso nazionale della Societa' italiana di pediatria, che si tiene in questi giorni a Milano, la Confederazione italiana pediatri (Cipe) propone a Fimp e Sip un patto per garantire a tutti i bambini e i ragazzi italiani l'assistenza pediatrica coordinata 24 ore su 24. "L'Italia e' il paese con il maggior numero di pediatri rispetto alla popolazione- si legge in una nota Cipe- e una migliore coordinazione tra le varie figure professionali, potrebbe permettere, in caso di bisogno, che ogni paziente sia visto da un pediatra. Riprendendo l'invito fatto dal presidente Sip, professor Ugazio, in occasione del suo insediamento, quando auspicava che la Societa' italiana di pediatria potesse diventare la 'casa' di tutti i pediatri, la Cipe chiede una sollecita convocazione della prima assemblea dei rappresentanti della pediatria italiana con all'ordine del giorno il tema dell'assistenza pediatrica in Italia". Il presidente nazionale Cipe, dottor Gullotta, si augura che l'accordo tra le organizzazioni che rappresentano i pediatri ospedalieri, universitari e del territorio, possa diventare una proposta concreta da presentare al ministero della Salute, nel momento di progettare il riordino delle cure primarie che si sta discutendo in questi giorni al ministero della Salute. Il segretario nazionale della Cipe, dottor Tiziano Dall'Osso, invita tutta la pediatria italiana a fare uno sforzo comune per concretizzare delle proposte valide e condivise, prima che altri facciano scelte per i pediatri italiani che dovranno poi di fatto solo subirle.