"411MILA EURO PER CAMPAGNA SU ABBATTIMENTO LISTE DI ATTESA".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 6 giu. - "Incredibile ma vero,
vengono ridotti i servizi, aboliti interi reparti, chiusi una
moltitudine di presidi sanitari di provincia e la Regione
finanzia con 411 mila euro una campagna pubblicitaria per
annunciare che verranno abbattute le liste d'attesa negli
ospedali". Cosi' in una nota il segretario regionale della Fials
Confsal, Gianni Romano, commentando le cifre impegnate per la
realizzazione di due campagne di comunicazione istituzionale per
la riduzione delle liste d'attesa negli ospedali.
"Quale era lo scopo di tanto rumore? Ora che la parentesi
elettorale si e' conclusa e' scoccata l'ora, per la giunta
regionale, di dimostrare che esiste una strategia applicabile per
riportare i tempi di attesa, per i ricoveri in ospedale, per
l'accesso alle prestazioni sanitarie entro limiti idonei alla
diagnosi, alla cura e al controllo di patologie importanti che
necessitano di risposte veloci per avviare il paziente alla
prognosi migliore- spiega Romano- Se fino a oggi il presidente e
commissario ad acta per la sanita' Polverini si e' espressa con
campagne pubblicitarie costose, come quella di 'Mi state a
cuore', per propagandare artificiose operazioni di lifting che
invece erano solo punturine di silicone e botox, vorremmo
conoscere anche l'opinione di altri esponenti della maggioranza
in fatto di politiche sanitarie. Serve invece un impegno di tutti
per finanziare l'operazione abbattimento liste".
"E' davvero allarmante che nei primi mesi di quest'anno siano
stati spesi 411 mila in due tranches di 281 mila la prima e di
130 mila la seconda per l'acquisto di spazi pubblicitari, mentre
per l'abbattimento vero e proprio delle liste di attesa per
ricoveri in corsia e per le indagini strumentali sul territorio
non e' stato impegnato un centesimo- continua Romano- Parliamo
dei reparti di chirurgia, di quelli per la cura delle malattie
cardiovascolari e di quelli della Terza eta'".
(Wel/ Dire)