"LIBERI CITTADINI E DETENUTI SONO UGUALI DI FRONTE ALLA MALATTIA"
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 6 giu. - Ottocentomila euro per
il biennio 2011-12 per migliorare la salute dei detenuti. E' la
cifra stanziata dalla regione Toscana in virtu' della delibera
approvata nel corso dell'ultima giunta.
Nello specifico, queste risorse serviranno per interventi per
prevenire il suicidio, assistenza psicologica, telemedicina e
telediagnostica, sanificazione dei letti, messa a norma degli
impianti nei locali sanitari, iniziative specifiche per la salute
dei minori in istituto, adozione della carta dei servizi sanitari
anche dentro il carcere.
"La salute e' un diritto di tutti indistintamente - ha detto
l'assessore alla sanita' della regione Toscana Daniela
Scaramuccia - Tutti, che siano liberi cittadini o detenuti, sono
uguali di fronte alla malattia e hanno diritto ad avere le stesse
opportunita' e prestazioni sanitarie. Nelle carceri italiane la
situazione sanitaria talvolta e' drammatica. In Toscana e' un po'
migliore che in altre regioni" anche grazie al "passaggio delle
competenze della gestione della sanita' penitenziaria dal
ministero della giustizia alle regioni. La Toscana e' stata la
prima regione a regolamentare con una legge il passaggio delle
competenze".
"Gli interventi proposti per il 2011-12 - ha detto il
coordinatore dei garanti territoriali Franco Corleone - sono
assai ambiziosi. La delibera fornisce un quadro esaustivo per
giungere alla completa attuazione del trasferimento della
medicina penitenziaria al servizio sanitario pubblico,
affrontando i nodi ancora irrisolti, in particolare quello che
concerne il superamento dell'Opg di Montelupo". Proprio su
Montelupo, l'assessore Scaramucia ha spiegato che "la volonta' di
tutti e' arrivare a un rapido superamento della struttura".
(Wel/ Dire)